Rivian assume. E fin qui, niente di eclatante. Se non fosse che in questo caso la Casa automobilistica statunitense ha aperto le candidature per 5 posti di lavoro in Europa. Nello specifico, cerca 4 persone nei Paesi Bassi e una in Germania.
Ad Amsterdam ci sarà spazio per varie figure specializzate nell'assistenza: carrozzieri, meccanici e addetti alla customer care. A questi sarà aggiunto un manager che si occuperà delle operazioni relative al lancio dell’azienda sul suolo europeo. In Germania, invece, verrà assunto un tecnico per il Launch Team. Le sue mansioni riguarderanno la gestione delle consegne dei veicoli ai clienti e la la costruzione di un team di lavoro apposito.
Tesla lascia, Rivian raddoppia
Non solo nuovi posti di lavoro: Rivian sta anche considerando l’acquisto di un terreno nel Regno Unito per costruire la prima fabbrica al di fuori degli Stati Uniti. Dopo quella di Normal, in Illinois, che è già in funzione, e le trattative su quella con sede in Texas, caldeggiata anche dalle istituzioni locali, la Casa si preparerebbe quindi allo sbarco nel Vecchio Continente.
L’aspetto curioso è che il terreno inglese su cui Rivian ha messo gli occhi sarebbe lo stesso che Elon Musk aveva preso in considerazione per la Gigafactory Tesla che invece, come sappiamo, ha trovato poi sede in Germania. Si tratta di un lotto di 250 ettari all'interno del complesso "Gravity" vicino a Bristol.
Rivian, per la sua fabbrica Europea, avrebbe in programma un investimento da un miliardo di sterline. Questo, secondo quanto riportato da Reuters, che però non ha ricevuto né conferme né smentite dai vertici della Casa o dalle istituzioni britanniche.
Uscire dai confini
Quello che invece è certo è la volontà dell’azienda di espandersi al di fuori dei confini statunitensi. L’intenzione appare chiarissima nelle parole del ceo di Rivian RJ Scaringe. “Per salire di livello nel nostro settore dobbiamo portare la produzione fuori dagli Usa - ha detto in più di un'occasione - Non saremmo un’azienda automobilistica seria se non pensassimo alla Cina e all’Europa come mercati importanti, almeno nel lungo termine”.
Nell'attesa della fabbrica europea (inglese o no che sia) di certo sappiamo che Rivian inizierà a vendere nel Vecchio Continente a partire dal 2022. Ed è per questo che sta assumendo in diversi Paesi. Inizierà quasi di sicuro dai mezzi commerciali (Amazon ha ordinato 100.000 furgoni e li userà anche da noi) e proseguirà più avanti sia con gli attuali R1T e R1S (consegne a partire da settembre negli Usa) sia con modelli ad hoc per i nostri mercati.