Lo scorso anno Tesla ha avviato un procedimento legale contro Rivian, accusando la Casa rivale di essere entrata illegalmente in possesso di alcuni segreti industriali e di aver assunto dipendenti della Casa di Palo Alto con l'intenzione di avvantaggiarsi di quanto loro avessero appreso negli anni passati con Elon Musk e soci.
Ora la battaglia si inasprisce con Tesla che continua a dirsi convinta dell'atteggiamento scorretto di Rivian e accusando la Casa di aver ottenuto informazioni riservate pure sulla tecnologia delle batterie.
La battaglia si inasprisce
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Tesla ha dichiarato che la causa intentata 14 mesi fa non ha fermato Rivian dal reclutare personale specializzato per saccheggiare segreti e tecnologie protette.
In un documento depositato in tribunale lo scorso mese, Elon Musk e soci hanno dichiarato di aver colto in flagrante alcuni dipendenti mentre si appropriavano di informazioni inerenti le batterie di prossima generazione, definite come "l'elemento più importante di qualsiasi veicolo elettrico". Tesla avrebbe aggiunto alla sua lista altri tre ex dipendenti.
La parola alla difesa
Rivian, dal canto suo, rigetta le accuse. I suoi legali sostengono che le affermazioni di Tesla non trovino riscontro nei fatti e si è detta dispiaciuta del fatto che l'ampliarsi del contenzioso ne allungherà ulteriormente i tempi, ritardandone la risoluzione.
Rivian sostiene che Elon Musk e Tesla non siano mai riusciti a dimostrare la reale violazione dei segreti industriali denunciata nel luglio del 2020 e che non sia mai stata in grado di spiegare né di quali segreti si trattasse né di come sarebbe avvenuto il furto. È altrettanto vero però che a marzo i legali della Casa hanno chiesto l'archiviazione del caso per l'insussistenza delle prove, ma si sono visti rigettare la domanda.
"Per molti dei segreti industriali violati - hanno detto i legali di Rivian - Tesla ha fornito così pochi dettagli che non siamo in grado di accertare ciò che Tesla sta rivendicando come sua proprietà intellettuale".
Momento chiave
In attesa di capire chi avrà ragione, c'è una considerazione da fare. Rivian sta attraversando un momento particolarmente importante. Proprio in questi giorni l'azienda sostenuta da Amazon sta programmando la propria quotazione in Borsa con una IPO che potrebbe portare a una valutazione di circa 80 miliardi di dollari. Inoltre (dopo aver iniziato a mettere in strada il furgone di Amazon) sta iniziando le consegne della sua prima auto: il pick-up elettrico R1T.
Fonte: Bloomberg via Automotive News