Tesla amplierà la gamma dei modelli attuali con quella che al momento viene chiamata Model Q, un'auto più compatta della Model 3 che dalla famosa berlina erediterà buona parte delle componenti e che dovrebbe proporsi – almeno nelle intenzioni – a un prezzo di circa 25.000 dollari.

Ma nel 2018 Elon Musk e soci annunciarono una “Baby-Tesla” del tutto diversa. Fu proprio lo stesso Musk a rendere noto in un tweet che la Casa stava lavorando a un mini-EV, un’auto che, come si leggeva, sarebbe potuta diventare realtà. Ma da lì in poi, le notizie sono sempre state rade e fumose.

La supercompatta sparita dai radar

Ricordiamoci che l’annuncio, risalente al 6 agosto 2018, fu dato circa un anno dopo l’entrata in produzione della Model 3 e due anni prima che Tesla iniziasse a parlare della vettura da 25.000 dollari. Per un po’ di tempo si è addirittura pensato che i due progetti si riferissero alla stessa auto e che i vertici della Casa avessero semplicemente aggiustato il tiro rendendo solo la “baby Tesla” un po’ meno… baby.

Invece ora sappiamo che si tratta di due modelli distinti. Quello riferito alla vettura che costerà 25.000 dollari è al momento in pieno sviluppo presso il nuovissimo centro di R&S cinese con sede a Shanghai, a poca distanza dalla Gigafactory dove nascono Model 3 e Model Y MIC (made in China).

 

Quello sulla supercompatta, invece, resta ancora nell’ombra. Il tema però è tornato a far discutere dopo che TheClunkerJunker ha presentato un render - ovviamente non ufficiale - che ha fatto saltare sulla sedia più di un appassionato del marchio.

Si tratta di un’auto a due porte dalle dimensioni contenutissime in grado di accogliere a bordo quattro persone su altrettanti sedili singoli. Come ogni Tesla che si rispetti, ha abitacolo minimalista e un touchscreen centrale da 13” che funge da interfaccia utente e da centro di controllo di tutte le funzioni di bordo.

Mini auto elettrica Tesla che rende le porte laterali aperte

Green in tutto

L’auto ipotizzata, oltre a un powertrain elettrico, sarebbe realizzata con materiali riciclati e sostenibili come fibra di canapa, cartoni del latte e tappi provenienti dalle bottiglie di vino. Bella l’idea del tetto panoramico che si estende per tutta la lunghezza dell’imperiale. L’auto ha anche porte con apertura a elitra.

È stata definita dallo stesso autore del rendering come la prima coupé della Casa, questo forse per via del fatto che sarebbe in effetti la prima vettura di Palo Alto con due porte e tetto rigido. Staremo a vedere se, quando e come arriverà. Nel frattempo, rimaniamo concentrati sulla Model Q, che nei piani della Casa c'è già ufficialmente.

Fotogallery: Tesla Mini Electric Car render