Tra i vari problemi che Tesla deve affrontare c’è anche quello di far arrivare le sue auto in Europa. Questo, almeno fino a quando la Gigafactory Berlino non sarà finalmente pronta. Buona parte delle auto vendute nel Vecchio Continente, in particolare le Model Y e le Model 3 arrivano dalla Cina. Curioso che per portarle da noi, Elon Musk, chieda aiuto a un’altra Casa automobilistica.
Tesla, infatti, ha appena firmato un accordo da 422 milioni di dollari con Hyundai per portare le auto prodotte nella Gigafactory Shanghai in altre parti del mondo durante tutto il 2022.
Un cambio di strategia
La decisione è stata presa a fronte di un cambio di strategia da parte della Casa di Palo Alto. Sin dalla messa in funzione della fabbrica cinese, infatti, le intenzioni erano di produrre auto per il mercato interno, con la possibilità di utilizzare una percentuale ridotta di quelle vetture per altri mercati in caso di necessità.
Ma con l’aumento della domanda e i già citati ritardi dell’impianto tedesco, per il 2022 si è deciso di produrre proprio in Cina tutte le Model 3 da mandare in Europa. Ecco allora che è stato necessario cercare una società in grado di garantire viaggi frequenti. Quella società è Hyundai Glovis, compagnia di Hyundai Motors che lavora nel campo della logistica.

Non solo Tesla
Il sito specializzato TradeWinds afferma che nei suoi 13 anni di attività Hyundai Glovis ha lavorato spesso con altre Case ma che quello firmato con Tesla è il più grande contratto a tema “automobili” della sua storia.
Tanto grande che alcuni ipotizzano che alcune delle auto potrebbero non essere indirizzate solo su altri mercati asiatici ed europei, ma potrebbero addirittura raggiungere gli Stati Uniti. Questo è stato fatto supporre perché in California, di recente, è stata avvistata una strana Model 3 Made in China.