Ridurre le emissioni di CO2 è l'obiettivo di tutti i costruttori di veicoli ad alimentazione tradizionale utilizzati per la mobilità quotidiana, compresi quelli a due ruote. In questo senso, l’idrogeno potrebbe rappresentare secondo alcuni una soluzione da affiancare all’elettrico per rendere più sostenibili i trasporti.
Non solo per il trasporto pesante, ma chissà, magari anche per gli scooter. Un'idea piuttosto originale che ha trovato l'interesse anche delle autorità francesi, che hanno supportato il progetto della startup Mob-Ion per la produzione di uno scooter a idrogeno, stoccato in cartucce ricaricabili.
Idrogeno verde nello spazio di una lattina
Presentato finora nelle vesti di prototipo, l’AM1 è stato sviluppato in collaborazione con STOR-H Technologies, società proprietaria di questa particolare tecnologia di alimentazione. Lo scooter è in grado di ospitare a bordo fino a tre cartucce ricaricabili, grandi all’incirca come una lattina, contenenti idrogeno verde ricavato dall’elettrolisi dell’acqua.
Ogni cartuccia consente allo scooter di percorrere circa 15 km a emissioni zero, per un totale di 60km di autonomia. Secondo l’azienda sono ricaricabili per un numero indefinito di volte, hanno durata fino a 10 anni e possono essere completamente riciclate.
La sicurezza dell'intero sistema è garantita dalla pressione molto bassa, tra i 9 e i 10 bar, con la quale il combustibile viene accumulato allo stato gassoso in speciali spugne metalliche posizionate all’interno del contenitore.
Gli investimenti nel carburante alternativo
Il vantaggio principale di questa soluzione consiste nella facilità di installazione e rimozione della cartucce che una volta vuote potranno essere facilmente sostituite con altre piene presso normali stazione di servizio, risparmiando tempo rispetto a un normale pieno di carburante o energia elettrica.
Il progetto viene promosso sul sito del governo francese a sostegno dell’utilizzo dell’idrogeno come alternativa energetica ai combustibili fossili in vista dell’obiettivo di neutralità carbonica da raggiungere entro il 2050.
Per lo sviluppo di idrogeno verde generato tramite fonti rinnovabili il Paese ha in programma di investire fino a 7 miliardi di euro entro il 2030, di cui 2 miliardi di euro verranno spesi tra quest'anno e la fine del 2022.