Il braccio di ferro tra Elon Musk e le organizzazioni sindacali che ha già infiammato le cronache negli Usa promette di aprire un nuovo capitolo anche in campo europeo. Più precisamente in Germania, dove il patron di Tesla ha inaugurato la sua prima Gigafactory Ue a Gruenheide, vicino a Berlino.

La principale sigla sindacale dei metalmeccanici tedeschi, IG Metall, ha annunciato l'apertura di una nuova sede - guarda caso proprio nei dintorni dello stabilimento - e l'intenzione di mettersi in prima linea per garantire la tutela dei diritti alle maestranze che stanno prendendo servizio nell'impianto (inizialmente circa 6.000, il doppio una volta a regime). Il sindacato sosterrà anche la formazione di un comitato dei lavoratori nella fabbrica.

Più benefit, meno stock option

Come riporta Automotive News Europe, a far drizzare le orecchie al primo sindacato tedesco sarebbero le condizioni contrattuali offerte da Tesla ai candidati: i compensi sarebbe infatti inferiori di circa il 20% a quelli fissati dai contratti collettivi nazionali di categoria in vigore in Germania e includerebbero un ricorso alle stock option, ossia l'acquisto agevolato di azioni, piuttosto che altri bonus come le ferie pagate.

Questa procedura, secondo il sindacato, renderebbe troppo flessibile una parte della retribuzione, al punto che i dipendenti rischierebbero di non avere una certezza del loro effettivo compenso.

La presentazione di Elon Musk all'assemblea degli azionisti Tesla 2021

Un rapporto controverso

Musk, che non è nuovo ai conflitti con le sigle sindacali già Oltreoceano, avendole sempre mal tollerate nelle sue fabbriche, ha già avuto modo di esprimere in passato la sua contrarietà rispetto alle regole e ai vincoli in vigore in Germania, che hanno reso più complessa del previsto la creazione della GigaBerlin da 500.000 unità l'anno.

Numerose sono state anche le obiezioni e persino le azioni di autentico boicottaggio da parte delle associazioni ambientaliste in varie fasi del progetto. L'ultimo episodio ha riguardato proprio l'inaugurazione dello stabilimento, per cui Musk aveva chiesto alle autorità (ottenendola, peraltro) una deroga alle regole Covid sulla limitazione delle presenze per le manifestazioni.

Fotogallery: La fiera per la Tesla Gigafactory di Berlino