Con una quota del 31,8% sul totale delle vendite mondiali, pari a 79,8 GWh e a una crescita del 180,1% rispetto all’anno precedente, il colosso cinese CATL si è confermato il numero 1 delle batterie a livello globale nel 2021.
Conquistata e confermata la vetta, l’azienda deve ora consolidare la sua leadership, portando avanti i piani di espansione annunciati e raggiungendo l’obiettivo di 455 GWh di vendite entro il 2025, mantenendo così almeno il 30% del mercato. Ecco tutte le sue mosse.
Investimenti per 131 miliardi di yuan
In base ai risultati finanziari pubblicati dopo il terzo trimestre dell’anno scorso, gli asset e i progetti in cantiere della società sono valutati rispettivamente 31,85 miliardi di yuan (4,4 miliardi di euro) e 21,495 miliardi di yuan (quasi 3 miliardi di euro), in aumento del 62,32% e del 273,81%.
Da cosa deriva una tale crescita? CATL l’attribuisce agli investimenti a lungo termine lanciati. Basti pensare che il gigante delle batterie ha annunciato ben 11 piani solo nel 2021, per un valore totale di 131 miliardi di yuan (18,156 miliardi di euro).
Impianti in tutto il mondo
I programmi riguardano soprattutto l’espansione della produzione grazie agli impianti a Liyang, Zhaoqing, Yichun, Xiamen, Gui’an New District e Fuding: quest’ultimo è già parzialmente entrato in funzione a dicembre e, una volta completato, sarà il più grande del produttore, con una capacità finale di 120 GWh all’anno.

Il colosso sta mettendo in piedi anche una fabbrica ad hoc per il suo cliente principale, Tesla, che sorgerà proprio vicino a Giga Shanghai. E secondo alcune indiscrezioni, qualcosa avrebbe anche già iniziato a muoversi in questo nuovo stabilimento per fornire Musk e soci.
Ma non c’è solo la Cina tra i pensieri di CATL, perché altri impianti nasceranno in Germania e, in futuro, anche negli Stati Uniti.
Un mega parco industriale
A monte serviranno però le materie prime. L’azienda ha quindi avviato la costruzione di un parco industriale nella città di Yichang, nella provincia dell’Hubei. Secondo la società, la struttura potrà lavorare 360.000 tonnellate di fosfato di ferro annue, 220.000 tonnellate di fosfato di litio, 180.000 tonnellate di NCM, 40.000 tonnellate di ossido di litio-cobalto e 40.000 tonnellate di grafite.
Spazio anche al riciclo delle batterie, con 300.000 tonnellate di materiali per accumulatori a cui dare una seconda vita ogni anno. La somma messa da parte ammonta a 32 miliardi di yuan (4,3 miliardi di euro).
Batterie agli ioni di sodio
Per non farsi mancare nulla, CATL pensa anche a un futuro in cui gli ioni di litio potrebbero trovare meno posto nelle auto elettriche. Il colosso sta perciò investendo nelle batterie agli ioni di sodio, che potrebbero essere pronte già nel 2023.
Sono pochi però i dettagli rilasciati dell’azienda. Sappiamo che questi accumulatori presentano costi notevolmente inferiori e garantiscono una ricarica più veloce, oltre ad avere un elemento molto comune sulla Terra come ingrediente principale. L’obiettivo è creare una catena di approvvigionamento completa entro il 2030. E conquistare il mondo.
Fonte: Gasgoo