La cinese CATL, colosso della produzione di batterie per le auto elettriche, si sta buttando a capofitto anche nel business del riciclo con un investimento decisamente importante.

Fino a 32 miliardi di yuan, che corrispondono a quasi 4,3 miliardi di euro, è la somma messa sul piatto dalla big per costruire un impianto che darà nuova vita ai materiali per gli accumulatori. Sorgerà in Cina, nella centrale provincia di Hubei.

Una joint venture speciale

Qui CATL si alleerà con Hubei Yihua Chemical Industry per creare la joint venture che tratterà litio, cobalto e gli altri materiali utilizzati nelle batterie per auto elettriche. Tra le vetture alimentate dalle batterie CATL, lo ricordiamo, ci sono quelle di clienti come Volkswagen, Tesla e Geely. Ma non solo. Parliamo di uno dei produttori più importanti al mondo.

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Le operazioni di riciclo aiuteranno i grandi piani messi in cantiere dal colosso cinese, che sta progettando la costruzione di nuovi stabilimenti per aumentare la produzione di accumulatori agli ioni di litio e continuare a soddisfare la crescente domanda di energia.

Intanto si pensa al sodio

Ma, soprattutto, CATL punta sempre di più sull’innovativa tecnologia delle batterie agli ioni di sodio, annunciata l’anno scorso: nonostante un buon rapporto tra stabilità chimica e densità energetica, però, queste non sono ancora in grado di fornire un’alternativa migliore alle attuali celle agli ioni di litio.

La ricerca va avanti, fiduciosi del fatto che il nostro pianeta regala grandi quantità di sodio, addirittura trecento volte superiori rispetto a quelle di litio. Così, agendo sul doppio fronte degli studi e del riciclo, CATL punta a mantenere la leadership nel mercato delle batterie.