GigaBerlin è pronta. Salvo altri imprevisti, manca solo un ultimo passaggio prima di ottenere il via libera definitivo alla produzione delle Model Y europee. Si tratta, in particolare, dell’approvazione finale da parte del ministero dell’Ambiente di Brandeburgo.
A questo punto, la domanda è: quando diventerà del tutto operativa la prima fabbrica Tesla nel Vecchio Continente? Una risposta potrebbe essere arrivata dal ceo in persona, che come al solito si è lasciato trasportare dall’uso di Twitter.
Metà febbraio?
Il supermanager ha commentato un post che parlava di un viaggio imminente in direzione Europa: “Elon Musk – è il tweet incriminato – si muoverà a bordo di una Tesla Model Y prodotta a GigaBerlin quando visiterà la Germania, si spera alla fine di questa settimana”.
Ma il ceo ha prontamente smentito parte dell’indiscrezione: “Non posso ovviamente commentare ogni rumour, ma questo non è vero. Andrò a Berlino a metà febbraio, non questa settimana”, ha risposto stizzito il numero uno della Casa. E in molti hanno letto tra le righe un indizio sull’inizio della produzione.
Si può presumere infatti che Elon Musk prenda l’aereo verso la Germania per essere presente quando l’impianto avvierà le macchine e dare così il benvenuto alla produzione di massa delle Model Y in Europa.
Un po’ di privacy
Ma come è nato l’equivoco sulla data? Tutta colpa di un insider di Tesla, che aveva segnalato su Twitter i piani di volo del ceo, indicando questa come la settimana del viaggio programmato, salvo poi cancellare il tweet, per non creare problemi, e scusarsi.
“In futuro non pubblicherò alcun viaggio di Elon Musk. Incoraggerei anche gli altri a farlo. Sono sicuro che a lui non piaccia che queste cose vengano comunicate a fine giornata e vogliamo che, insieme alla sua famiglia, si senta al sicuro. Ecco perché ho cancellato quel post”.
Alla fine, però, pace fatta con il ceo: “Sì – ha risposto –, sfortunatamente sta diventando un problema di sicurezza”. Non è neanche la prima volta che vengono pubblicati i piani di volo del ceosudafricano. Ad agosto, per esempio, il profilo Twitter @ElonJet aveva segnalato l’aereo di Elon Musk a Firenze per una visita a Palazzo Vecchio e agli Uffizi.