Il futuro di Bentley resta orgogliosamente legato allo storico stabilimento di Crewe. La Casa ha fatto sapere infatti che ha intenzione di mantenere la produzione dei prossimi modelli, inclusi quelli elettrici, nella sua fabbrica inglese. Il piano sarà finanziato con un investimento di 2,5 miliardi di sterline (circa 3 miliardi di euro) spalmati su 10 anni.

In questo modo la Casa garantisce il mantenimento di tutti e 4.000 posti di lavoro dello stabilimento, da cui la prima Bentley elettrica uscirà nel 2025. Sarà il primo passo verso un futuro interamente elettrico del brand, che punta a diventare carbon neutral entro la fine del decennio.

Una gamma nuova di zecca

Bentley, con questo investimento, non darà vita soltanto a una nuova gamma di modelli, tutti a zero emissioni, ma si proietterà nel futuro con una fabbrica dai processi produttivi digitalizzati, altamente automatizzati e a basso impatto ambientale.

Adrian Hallmark, ceo della Casa, ha dichiarato: “Il nostro piano industriale Beyond100 è il più audace e ambizioso della storia di Bentley e della storia delle auto di lusso in generale. Abbiamo stabilito un’incredibile tabella di marcia per l’azzeramento dell’impatto ambientale della nostra intera attività e passeremo a una produzione interamente elettrica in soli 8 anni. Siamo orgogliosi di aver piani di lungo periodo per Crewe”.

Un giorno da ricordare

“Questo è probabilmente il giorno più importante della storia moderna di Bentley – ha aggiunto Peter Bosch – a capo della Produzione – Abbiamo dato il via alla trasformazione dello stabilimento nella nostra Fabbrica dei Sogni: non faremo solo auto a zero emissioni, ma le faremo a zero emissioni”.

L’idea è quella di sfruttare il digitale e la tecnologia anche per adottare metodi più snelli e flessibili e una maggiore capacità di personalizzazione delle auto, mettendo al centro il cliente ed esplorando nuove frontiere nel campo della produzione delle auto di lusso.

Fotogallery: Bentley EXP 100 GT Concept 2019