Bentley ha colto l’occasione del centenario, caduto nel 2019, per fissare anche le tappe fondamentali sulle quali costruire il futuro. Lo ha fatto, ad esempio, con la concept Bentley EXP 100 GT, sportiva extralusso (ed extralarge) a zero emissioni che ha anticipato concetti di stile, tecnologia e schemi meccanici di una Bentley del 2035.

Oggi la Casa scende nel dettaglio di quel piano, che già faceva capire che il futuro del marchio sarebbe stato elettrificato, e annuncia che i prossimi modelli che usciranno dallo stabilimento di Crewe saranno esclusivamente elettrici entro il 2030. Tra dieci anni, quindi, la Casa sarà totalmente a zero emissioni. Ma già prima, entro il 2026, produrrà solo modelli elettrici o ibridi plug-in.

Nel 2025 la prima elettrica

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, la Casa deve muoversi con una certa velocità. Così, già a partire dal 2021 metterà in commercio due modelli plug-in. Dovrebbe trattarsi della Continental GT e della Flying Spur. Entrambe accoglieranno un modulo elettrico ricaricabile alla spina abbinato probabilmente al sei cilindri turbo-benzina già visto sulla Bentayga ibrida.

Fotogallery: Bentley EXP 100 GT Concept 2019

Nel 2025, invece, arriverà la prima vera Bentley a zero emissioni. Sarà realizzata con metodi che la renderanno completamente carbon neutral per l’intero ciclo di vita. Nella propria rincorsa green, la Casa ha dichiarato anche che sempre entro il 2025 diventerà anche plastic free, sostituendo i materiali adottati attualmente con altri realizzati con altri ecocompatibili.

Eleganza carbon positive

Lo stabilimento di Crewe, lo scorso anno, ha ottenuto la certificazione carbon neutral diventando la prima fabbrica automobilistica d’Inghilterra riconosciuta dal Carbon Trust. C’’è riuscita con forti investimenti sulla produzione dell’energia attraverso pannelli fotovoltaici, sul riciclaggio dell’acqua e numerose altre iniziative.

Ma attraverso l’adozione di numerose iniziative ambientali e altre implementazioni a tema green, Crewe punta a diventare addirittura carbon positive, arrivando addirittura ad avere un saldo positivo in tema di emissioni di CO2.