Tornati operativi in Italia lo scorso maggio, gli attuali incentivi alle auto elettriche dovrebbero farci compagnia almeno fino al 2024, stando alla normativa in vigore. Anche se, come emerso dalla ricognizione di Motor1.com in vista delle elezioni (disponibile in coda a questo articolo), alcuni partiti vorrebbero accelerare la spinta sulle auto a zero emissioni, mentre altri invocano un supporto maggiore a tutte le alimentazioni. 

Ma nel resto d'Europa com'è la situazione? All'interrogativo risponde Acea, l'associazione dei costruttori europei, che ha pubblicato un confronto aggiornato fra tutti i 27 Stati membri dell’Ue.

La situazione in Italia

La panoramica mostra che varie forme di ecobonus sono presenti a quasi tutte le latitudini del Vecchio Continente: solo l’Estonia non è iscritta al club. Lo studio di Acea distingue poi fra due macrocategorie di benefici: agevolazioni fiscali, divise a loro volta in quelle su tasse di immatricolazione, proprietà e alle aziende, e incentivi all’acquisto, per un totale di quattro forme.

L’Italia ne offre due. La prima è un’esenzione fiscale dalla tassa di proprietà, o bollo, valida su vetture full electric e ibride per 5 anni, a partire dalla data di prima immatricolazione. Finito il quinquennio, le sole BEV godono di una riduzione del 75% della tassa. Questo in linea di massima, perché trattandosi di una tassa "locale", possono esserci differenze da Regione a Regione.

Tasse di immatricolazione Tasse sulla proprietà
/ - Esenzione bollo BEV e HEV (5 anni)
- Riduzione del 75% sul bollo BEV (dopo 5 anni)

C’è poi il capitolo incentivi, che ormai conosciamo bene. Ecco quindi una tabella riassuntiva, ma ricordiamo che sono esauriti i fondi previsti per il 2022 sulle auto termiche comprese nella fascia emissiva 61-135 g CO2/km. In più, in alcuni casi potrà aumentare lo sconto su BEV e PHEV, anche se si aspetta la materiale attuazione di alcune misure già approvate.

  0-20 g CO2/km 21-60 g CO2/km 61-135 g CO2/km
Senza rottamazione 3.000 euro
(4.500 euro con
Isee < 30.000 euro)
2.000 euro
(3.000 euro con
Isee < 30.000 euro)
/
Con rottamazione 5.000 euro
(7.500 euro con
Isee < 30.000 euro)
4.000 euro
(6.000 euro con
Isee < 30.000 euro)
2.000 euro
Limite di spesa 35.000 euro
(esclusa IVA, IPT
e messa su strada)
[42.700 euro con IVA]
45.000 euro
(esclusa IVA, IPT
e messa su strada)
[54.900 euro con IVA]
35.000 euro
(esclusa IVA, IPT
e messa su strada)
[42.700 euro con IVA]
Fondi disponibili 220 milioni di euro 225 milioni di euro 170 milioni di euro (esauriti)

Francia

Cosa succede invece negli altri 4 grandi mercati europei (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito)? Andando in ordine alfabetico, partiamo dai cugini d’Oltralpe, dove le Regioni prevedono un’esenzione al 100% o al 50% dalle tasse di immatricolazione per elettriche e ibride elettrificate, metano, GPL ed E85.

Full electric, fuel cell e ibride plug-in (con autonomia in elettrico superiore ai 50 km) sono escluse anche da un malus basato sulla massa. Ai veicoli aziendali con meno di 60 g CO2/km non si applica nemmeno la tassa francese sulle emissioni (TVS).

Tasse di immatricolazione Tasse sulla proprietà Aziende
- Esenzione del 50% o 100%
dalle tasse di immatricolazione
per BEV, HEV, GNC, LPG ed E85
- Esenzione dal malus basato sulla massa per BEV, FCEV e PHEV
/ - Esenzione dalla tassa sulle emissioni per i veicoli con meno
di 60 g CO2/km

Passando agli incentivi, ecco 6.000 euro di sconto per vetture e van con meno di 20 g CO2/km (prezzo inferiore a 45.000 euro) o 1.000 euro con emissioni comprese tra 21 e 50 g CO2/km (prezzo inferiore a 50.000). Si scende a 5.000 euro (9.000 euro per i van) se si rottama il vecchio veicolo e se ne compra uno nuovo o di seconda mano (emissioni minori a 50 g CO2/km e prezzo massimo di 60.000 euro).

  0-20 g CO2/km 21-50 g CO2/km
Con rottamazione
(anche per l'usato)
5.000 euro (9.000 euro per i van)
(prezzo 60.000 euro)
5.000 euro (9.000 euro per i van)
(prezzo 60.000 euro)
Senza rottamazione 6.000 euro
(prezzo 45.000 euro)
1.000 euro
(prezzo 50.000 euro)

Spazio anche al trasporto merci e di persone, con bonus da 50.000 euro per i veicoli di categoria N2/N3 e 30.000 euro per M2/M3.

N2/N3 M2/M3
50.000 euro 30.000 euro

Germania

Spostiamoci ora in Germania. Qui troviamo un’esenzione di 10 anni (con limite massimo al 2030) dalle tasse di proprietà su elettriche pure e fuel cell immatricolate entro il 31 dicembre 2025. Esclusa anche la tassa di circolazione per veicoli con meno di 95 g CO2/km. Sulle auto aziendali ci sono invece delle riduzioni sull’imponibile per BEV e PHEV.

Tasse di immatricolazione Tasse sulla proprietà Aziende
/ - Esenzione di 10 dalle tasse di proprietà su BEV e FCEV
immatricolati entro il
31 dicembre 2025.
- Esenzione dalla tassa di
circolazione per veicoli
con 95 g CO2/km.
- Riduzione dell'imponibile
su BEV e PHEV
(0,5%-1%)
- Ulteriore riduzione dell'imponibile
per BEV con prezzo
fino a 60.000 euro
(0,25%-1%)

E gli incentivi? Fino al 31 dicembre 2022 sono previsti sconti che vanno da 5.625 a 9.000 euro e che dipendono dal sistema di alimentazione e dai limiti di prezzo. Non si distingue tra rottamazione e non. Per l'anno prossimo la partita è ancora aperta.

  BEV e FCEV PHEV
Prezzo ≤ 40.000 9.000 euro 6.750 euro
Prezzo > 40.000 7.500 euro 5.625 euro

Spagna

La Spagna offre un pacchetto completo di benefici. Si va dall’esenzione sulle tasse di immatricolazione per i veicoli con meno di 120 g CO2/km, alla riduzione del 75% delle tasse di proprietà sulle BEV nelle città principali, come Madrid, Barcellona, Valencia e Saragozza. Posto anche alle agevolazioni fiscali per le aziende.

Tasse di immatricolazione Tasse sulla proprietà Aziende
- Esenzione dalle tasse di immatricolazione per veicoli con
meno di 120 g CO2/km
- Riduzione del 75% sulle tasse di proprietà BEV nelle
città principali
- Riduzione del 30% per
BEV e PHEV ≤ 40.000 euro
- Riduzione del 20% per
HEV ≤ 35.000€

Se l’auto è elettrica (o a idrogeno), si ha anche un incentivo di 4.500 euro senza rottamazione e di 7.000 euro con rottamazione; se è ibrida plug-in, si ha un incentivo di 2.500 euro senza rottamazione e di 5.000 euro con rottamazione. Schema valido fino al 2023. Per i van si va da 7.000 a 9.000 euro.

  BEV e FCEV PHEV
Con rottamazione 7.000 euro 5.000 euro
Senza rottamazione 4.500 euro 2.500 euro

Regno Unito

Nel Regno Unito, il sistema è molto semplice, con agevolazioni basse che riguardano solo i modelli puramente elettrici. Sull’acquisto di una BEV si ha un contributo di 1.500 sterline, pari a circa 1.700 euro, a prescindere che si rottami una vettura vecchia o no. Nessun bonus per altre categorie.

  BEV
Con o senza rottamazione 1.500 sterline

L'analisi completa di Acea è disponibile qui.