Ad oltre mezzo secolo dalla sua uscita di produzione, la Fiat Topolino potrebbe tornare sulle nostre strade ma, naturalmente, in chiave 100% elettrica. Potrebbe essere sviluppata sulla base della Citroen Ami che, dal momento del suo arrivo sul mercato nel 2020, ha già fatto da "banca organi" per un altro modello del Gruppo Stellantis, la Opel Rocks-e.

Questo è quanto riportato da Automotive News Europe, al seguito di un confronto con alcuni concessionari ufficiali del marchio torinese. 

Più curata e anche cabrio

A quanto pare, ad alcuni concessionari Fiat selezionati sarebbe già stata presentata la vettura e, stando proprio alle dichiarazioni di questi, il modello stacca in maniera decisa dalla cugina a marchio Citroen.

Forme e proporzioni dovrebbero rimanere le stesse, mentre la qualità pare essere più alta, con dettagli qui e là più ricercati. Inoltre, la Fiat Topolino potrebbe essere proposta anche in un'inedita variante dotata di tetto apribile in tela. Configurazione questa non disponibile per la Ami e la Rocks-e.

Citroen Ami, la prova su strada

Piattaforma comune

Differenze estetiche a parte, sotto la carrozzeria della Topolino si dovrebbe nascondere il medesimo powertrain della Citroen e della Opel. La batteria agli ioni di litio a una capacità di 5,5 kWh, che può essere ricaricata attraverso una tradizionale presa Schuko a 2,2 kW in appena tre ore.

L'energia contenuta nell'accumulatore viene mandata ad un motore sincrono a magneti permanenti montato sull'asse posteriore, con una capacità di 8 CV, per un'autonomia che, anche grazie al peso che non supera i 500 kg, raggiunge i 70 km

Fotogallery: Citroen AMI, la prova su strada