I rumori e la sonnolenza diminuiscono, mentre l’umore sale. È anche così che l’elettrificazione fa bene alla salute, oltre che all’ambiente. La prova arriva da uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, dove dal 2019 gli autobus ibridi sono stati sostituiti da alternative full electric lungo la linea 60.

In questi tre anni è stato quindi condotto un esperimento per capire quanto la silenziosità dei mezzi a batteria incida sulla vita dei residenti. Che alla fine di tutto si sono detti molto soddisfatti di come la mobilità sostenibile abbia migliorato la loro quotidianità.

Basta inquinamento acustico

A dare ancora più valore ai risultati sono le caratteristiche delle strade protagoniste della prova, dove i livelli di inquinamento acustico causati dal precedente sistema di trasporto erano percepiti come fastidiosi, soprattutto nei tratti in salita. Alcuni test precedenti dimostravano addirittura disturbi da rumore a bassa frequenza.

L’analisi dell’Università di Göteborg ha dunque selezionato casualmente alcuni residenti della zona, sia prima che dopo il passaggio all’elettrico, dividendoli in due gruppi: una metà che abita in case che fiancheggiano la linea 60 e un’altra che vive invece a una distanza maggiore. Per eseguire le misurazioni sono stati installati anche 10-12 microfoni nelle abitazioni interessate. Cosa è stato scoperto?

I sistemi di accumulo di energia realizzati con le batterie degli autobus elettrici Mercedes eCitaro
Autobus elettrico Mercedes eCitaro

Ora si vive meglio

Il numero di intervistati che hanno notato i suoni emessi dagli autobus è sceso dal 75% al 39%, mentre quello delle persone infastidite dai rumori più forti è diminuito dal 26% al 5%. Ma non è solo una questione di inquinamento acustico, perché i benefici sono stati evidenti anche per la salute mentale, oltre che fisica.

La percentuale di coloro che si sentivano esausti una o due volte a settimana è infatti passata dal 49% al 39%. Contemporaneamente, la quota di residenti di cattivo umore è diminuita dal 22% al 17%. In tanti hanno poi affermato di avere molto meno sonno durante il giorno.

“Sebbene non possiamo dire con certezza che i risultati riflettano l’intera popolazione e quanto siano duraturi i cambiamenti positivi per la salute, riteniamo che questi possano essere estesi a contesti residenziali in cui il trasporto in autobus costituisce una quota importante”, commenta Kerstin Persson Waye, docente di medicina ambientale all’Accademia Sahlgrenska dell’università di Göteborg e che dirige il gruppo Sound Environment and Health, responsabile della ricerca.