Triumph Motorcycles presto si aggiungerà alla lista dei costruttori tradizionali che hanno deciso di mettere un piede nella mobilità elettrica, senza però snaturare il suo DNA. La Casa di Hinckley fa infatti il suo esordio nelle moto alla spina con una naked che promette alte prestazioni e un look evoluto ma fedele alle sportive del marchio, la Triumph TE-1, pronta al debutto il prossimo 12 luglio.

Lavoro di squadra

Triumph TE-1 è il frutto della collaborazione tra il marchio inglese e alcuni dei più importanti player della mobilità elettrica: tutto il progetto infatti è stato seguito e sviluppato insieme a Williams Advanced Engineering, Integral Powertrain Ltd e il gruppo WMG dell'Università di Warwick e finanziata dall'Office for Low Emission Vehicles, l'agenzia governativa che ha l'obiettivo di sviluppare tecnologie per i veicoli a basse emissioni.

La Triumph TE-1 nasce in pratica con una duplice missione: aprire le porte all'innovazione per i futuri modelli della Casa di Hinckley e diffondere la mobilità sostenibile in Terra d'Albione.

I dettagli

Lo scorso febbraio Triumph pubblicò le primissime immagini della TE-1 e c'è da immaginare che il modello di produzione non differisca troppo dagli esemplari che hanno completato le fasi di test. Le linee della moto dovrebbero ricordare le tricilindriche sportive del marchio, come Street Triple 765 e Speed Triple 1200 RS, mentre incastonati nel telaio ci sono un pacco batterie studiato ad hoc da Williams Advanced Engineering con sistema di raffreddamento integrato che dovrebbe assicurare una carica da 0 all'80% in 20 minuti e un motore che dalle indiscrezioni sembrerebbe capace di oltre 176 CV.

Occhio di riguardo anche per la componentistica, che vede il reparto sospensioni firmato Öhlins e quello frenante affidato a Brembo. Per avere conferma dei dettagli dovremo attendere il prossimo 12 luglio, ma quello che è già certo è che Triumph punta a imporsi come riferimento per le moto elettriche ad alte prestazioni accanto a brand full-electric come Zero Motorcycles ed Energica Motor. Aspettando che Ducati, impegnata nella prossima MotoE, faccia la sua mossa.