BYD sta per costruire un gigantesco polo industriale per la costruzione di auto elettriche. La Casa cinese, infatti, ha acquistato un lotto di terreno di 554.000 metri quadrati nei dintorni della città di Shenzhen.
Il lotto, acquistato per una somma di oltre 50 milioni di euro, rappresenta la più grande acquisizione di un appezzamento dell’intera provincia cinese e sarà concesso dallo stato per 30 anni.
BYD difende il primato
BYD, principale costruttore di auto elettriche del suo Paese, come dichiarato al momento della proposta di acquisto, utilizzerà lo spazio per realizzare una fabbrica per la produzione di auto elettriche che si estenderà sul terreno appena acquistato e sugli adiacenti 400.000 metri quadri che la Casa ha acquistato lo scorso anno.
Per dare vita al nuovo complesso, la cui attività si concentrerà sulla produzione di ricambi e componenti per auto elettriche, BYD ha stanziato una somma di denaro pari a circa 700 milioni di euro. BYD prevede che una volta a regime l’impianto sarà in grado di arrivare a una produzione annuale del valore di 1,3 miliardi di euro.

Il mega progetto a Chagchun
In un’economia come quella cinese a forte partecipazione statale, non c’è solo BYD che si muove sul tema della mobilità del futuro. L’amministrazione di Changchun, metropoli di 7,5 milioni di abitanti della provincia dello Jilin, ha infatti tenuto una conferenza stampa in cui ha affermato di voler costruire un nuovo polo automobilistico all’avanguardia.
L’ambizioso piano, che in totale richiederà un investimento di 140 miliardi di euro, punterà ad attrarre altri costruttori automobilistici da aggiungere a quelli già presenti: FAW-Volkswagen, FAW-Hongqi. FAW Jiefang e SFTM Changchun Fengyue.
Con il nuovo piano, la città arriverà ad avere nel 2025 altre sei fabbriche attive e una rete di 500 realtà satelliti che faranno parte dell’indotto.