Dalle batterie al nucleare. La sudcoreana SK, insieme alla sua divisione SK Innovation, investe 250 milioni di dollari (quasi 246 milioni di euro) in TerraPower, società statunitense specializzata in energia atomica e fondata nel 2008 da Bill Gates.

Il gruzzoletto fa parte di un più ampio aumento di capitale da 750 milioni di dollari (737 milioni di euro) che andrà a finanziare i prossimi progetti dell’azienda americana, legati allo sviluppo sia di piccoli reattori nucleari (small modular reactors, o SMR) che della medicina nucleare.

Il segreto negli isotopi

TerraPower fa infatti sapere di aver lanciato il programma Isotopes (TPI) per sostenere la lotta contro il cancro. In che modo? Facendo “progredire la prossima generazione di isotopi”, come scrive la stessa società.

 

In particolare, il segreto di TPI è un “accesso unico all’attinio-225”, elemento radioattivo usato in via sperimentale nella radioterapia e che può “uccidere le cellule tumorali risparmiando le altre”. TerraPower sta quindi lavorando per “fornire questo isotopo alla comunità farmaceutica e per sviluppare farmaci che colpiscono e trattano i tumori”.

Nuove soluzioni tecnologiche

“Che si tratti di affrontare il cambiamento climatico con l’energia nucleare avanzata senza emissioni di carbonio o di combattere il cancro con gli isotopi nucleari, il nostro team sta implementando soluzioni tecnologiche e ne stanno prendendo atto gli investitori di tutto il mondo”, dichiara Chris Levesque, presidente e ceo di TerraPower.

Commenta anche Moohwan Kim, vicepresidente esecutivo e responsabile del Green Investment Center di SK: “Siamo entusiasti di espandere i nostri investimenti nei settori dell’energia, della tecnologia e delle bioscienze con aziende leader negli Stati Uniti”.