Come la California (e vuole fare l'Unione europea). Forse. Dopo lo Stato del Sole, anche la Virginia potrebbe stoppare le vendite di motori a combustione dal 2035. Lo fa sapere Victoria LaCivita, portavoce del procuratore generale Jason Miyares, parlando con la testata locale The Hill.
Si tratta però di una decisione obbligata. Nel 2021, infatti, l’Assemblea Generale dello Stato ha approvato una legge che impone l’applicazione degli stessi standard sull’auto previsti dalla California Air Resources Board (CARB).
In quel momento, la maggioranza in entrambe le Camere era dei democratici, ma nel frattempo le cose sono cambiate. Ora soffiano venti diversi, i repubblicani hanno più peso e si muovono per mettere i bastoni fra le ruote all'iniziativa, anche se finora l’operazione non ha dato i suoi frutti.
Chi dice “no”
“Il procuratore generale spera che l’Assemblea abroghi questa legge e fermi la tendenza della Virginia a diventare sempre più simile alla California”, scrive LaCivita in una mail inviata a The Hill. Per rimescolare le carte c’è tempo fino al 2024, quando le regole della CARB entreranno in vigore nell’altra costa.
Anche il governatore repubblicano Glenn Youngkin promette battaglia: “Sono già al lavoro per impedire che questo ridicolo editto venga imposto ai virginiani”. A farlo sperare è la prospettiva che il suo partito conquisti il Senato nel 2023 e ribalti la situazione.
Chi dice “sì”
Ma non tutti remano contro. È il caso del gruppo di pressione Virginia Auto Dealers Association (VADA), che commenta l’evolversi della situazione per bocca del presidente Don Hall:
“I nuovi concessionari stanno abbracciando un futuro a veicoli elettrici. I membri della VADA hanno sostenuto l’adozione degli standard ZEV (zero-emissions vehicles, ndr) come parte dell’impegno a promuovere l’adozione degli EV, insieme a infrastrutture di ricarica e incentivi all’acquisto. Lo Stato deve fare la propria parte con tutte le politiche necessarie, oltre che con questi standard”.
In ogni caso, la California procederà a tappe, perché prima del 2035 ci sarà l’obbligo di elettrificare il 35% delle immatricolazioni entro il 2026 e il 68% entro il 2030. E anche se, alla fine, la Virginia dovesse dire “no”, saranno altri gli Stati che seguiranno l’esempio. È già successo in passato.
Fonte: The Hill