Volkswagen l’aveva detto già nel 2021 che avrebbe ammodernato lo storico stabilimento di Wolfsburg per trasformarlo in una fabbrica modello. Quel momento è arrivato. All’inizio del prossimo anno la Casa tedesca stanzierà la prima tranche dei 460 milioni di euro necessari a portare a termine l’iniziativa, che sarà completata nel 2025.

Con lo svolgimento dei primi lavori, la fabbrica di Wolfsburg avvierà la produzione della nuova ID.3 la versione facelift dell’attuale la cui produzione arriverà a pieno regime entro pochi mesi. A seguire, sulle nuove linee, toccherà poi a un nuovo modello – una sorta di ID.3 crossover – che andrà a piazzarsi sotto la ID.4 nella gamma SUV e il cui nome è ancora un mistero.

Dalla MEB alla MEB+

Con l’aggiornamento, il complesso produttivo di Wolfsburg sarà in grado di costruire modelli su base MEB+, la versione migliorata della piattaforma MEB che sarà in grado di garantire maggiori autonomie (si dice che le versioni di punta arriveranno a 700 km) e tempi di ricarica più brevi, visto che si potranno raggiungere potenze di circa 200 kW.

VW iD.life (2021)

La Volkswagen ID.Life Concept, auto che anticipa il look delle prossime elettriche della Casa tedesca

Sarà proprio la “ID-3 crossover” a portare al debutto la nuova piattaforma, che sarà dotata di batterie realizzate con le famose “unified cell” presentate lo scorso anno durante il Power Day del 2021. L’auto farà da apripista a una nuova famiglia di vetture a zero emissioni che si comporrà di 10 modelli che saranno presentati tutti entro il 2026 e che comprenderà anche la ID.2, auto elettrica con prezzo di partenza intorno ai 25.000 euro.

La Gigafactory deve aspettare

 Se Volkswagen corre spedita sui lavori a Wolfsburg, non altrettanto fa riguardo alla tanto annunciata Gigafactory che sarà costruita nell’Est Europa. Il gruppo tedesco aveva detto che avrebbe scelto la sede della nuova fabbrica di batterie entro la fine dell’anno. Ora fa sapere che la decisione slitterà di parecchi mesi.

Foto - La gigafactory Volkswagen per batterie a Salzgitter

La Gigafactory Volkswagen di Salzgitter

Ufficialmente, essendo che l’avvio delle operazioni è programmato per il 2027, non ci sono ritardi sulla tabella di marcia. Ma – come spiega la Reuters – l’atteggiamento attendista è dettato da una situazione economica che non favorisce questo tipo di investimento.

Meglio aspettare ancora un po’, nella speranza di prezzi di materie prime più abbordabili e maggiori disponibilità di componenti e materiali. Tra le location in pole position ci sono l’Ungheria, la Polonia e la Slovacchia, con quest’ultima che potrebbe sfruttare la vicinanza degli stabilimenti cechi di Skoda.