L’inizio di una nuova era, ma anche un altro capitolo nella storia dell’industria e una grande sfida per il futuro dell’auto. Sono parole piene di entusiasmo, pronunciate in presenza del cancelliere tedesco Olaf Scholz, quelle che il Gruppo Volkswagen usa per aprire virtualmente i cancelli della gigafactory a Salzgitter e lanciare PowerCo, la nuova arrivata nella famiglia VW.

Si tratta di una società europea (SE) che gestirà il business delle batterie per tutti i marchi del Gruppo, investendo oltre 20 miliardi di euro fino al 2030 e dando lavoro a più di 20.000 persone solo in Europa. A guidarla sarà il ceo Frank Blome.

Costi dimezzati

Sviluppo delle celle, integrazione verticale e fornitura dei macchinari per le fabbriche: tutto ciò che riguarda gli accumulatori sarà ora gestito dalla neonata azienda, a partire da Salzgitter. Qui, nel 2025, nascerà la prima gigafactory Volkswagen, su un terreno “grande quanto 30 campi da calcio”, come raccontato durante la presentazione.

Foto - La gigafactory Volkswagen per batterie a Salzgitter

Con una capacità annuale di 40 GWh, lo stabilimento alimenterà circa mezzo milione di veicoli elettrici con le sue batterie. E che batterie! Dopo l’assaggio al Power Day 2021, il Gruppo svela ora le sue celle prismatiche unificate, che presentano una nuova chimica flessibile per essere compatibili con l’80% dei modelli, permettendo di ridurre i costi del 50%.

“Il business delle batterie è una delle pietre miliari della nostra strategia New Auto, che farà di Volkswagen il leader della mobilità sostenibile basata sui software di domani. Dare vita alla nostra fabbrica è un grande progetto, in termini tecnici ed economici. Dimostra che stiamo portando le migliori tecnologie in Germania”, esulta Herbert Diess, ceo del Gruppo.

La fabbrica standardizzata

Salzgitter, però, non vuole essere solo una struttura, perché ambisce a qualcosa di più: diventare un modello per le fabbriche nel Vecchio Continente. Oltre a questa in patria, Volkswagen ne avrà cinque, tra cui una a Valencia – da definire le altre location –, e vuole farsi trovare pronta.

Foto - La gigafactory Volkswagen per batterie a Salzgitter

Così, dalle apparecchiature alle strutture interne, passando per i prodotti e i processi, tutto verrà standardizzato, per essere pronto, un giorno, ad adattarsi più velocemente alle innovazioni che verranno.

“Ciò che abbiamo messo alla prova milioni di volte con piattaforme per veicoli come MQB e MEB getterà anche le basi per stabilire la produzione delle celle: agiremo sulla base degli standard europei e dell’upscaling. In questo modo, combineremo velocità e ottimizzazione dei costi con i massimi livelli di qualità”, dichiara Bome.

E mentre Scholz sottolinea che “Volkswagen mostra oggi il futuro della mobilità sostenibile”, il ministro-presidente della Bassa Sassonia, Stephan Weil, rimarca soprattutto l’importanza dei nuovi posti di lavoro.

Fotogallery: La gigafactory Volkswagen per batterie a Salzgitter