Anche l’America si muove contro le vendite di veicoli a benzina e diesel. Non tutta, perché Washington si è data un più morbido obiettivo di portare l’auto elettrica al 50% del mercato nel 2030. Alcuni Stati federati camminano però in autonomia.
Per esempio California e New York, che diranno basta ai motori termici nel 2035. E ora anche il New Jersey. Ad annunciare l’addio alle vetture a combustione è l’ufficio del governatore Phil Murphy.
I prossimi passi
Oltre al phase-out totale dalla metà del prossimo decennio, il piano prevede una tappa intermedia al 2027, con un obbligo per i Costruttori di portare la produzione ZEV (zero emission vehicles) al 43% nel 2027, insieme a una serie di regole per ridurre le emissioni da auto a combustione e fabbriche.
Per supportare l’elettrificazione e l’acquisto di auto elettriche e furgoni a batteria, lo Stato stanzierà incentivi da 4.000 dollari per le vetture con prezzo non superiore a 45.000 dollari e bonus da 1.500 dollari per le vetture con prezzo compreso fra i 45.001 e 55.000 dollari.
Il maxi-piano verde
L’iniziativa si inserirà in un più ampio piano di decarbonizzazione del New Jersey, che mira a un mix energetico 100% green per la metà del prossimo decennio. Per questo punta a installare 7.500 megawatt di capacità eolica entro il 2035 e 11.000 megawatt nel 2040. Nei mesi scorsi, Murphy aveva dichiarato:
“Lasciatemi chiarire subito una cosa, prima che i ‘meme-maker’ di destra si scatenino. Nessuno sta venendo a ritirare i fornelli a gas della gente. Nessuno entrerà nella cucina di nessuno. Nessuno sarà costretto a fare nulla, in alcun modo”.
Fonte: New Jersey