Perché le auto elettriche hanno prezzi più alti delle corrispondenti a benzina e diesel? Semplice: è tutta una questione di batterie. Le vetture a zero emissioni contano infatti migliaia di accumulatori, che sono i componenti più costosi di questi veicoli. Ma cosa succede nel mercato se il prezzo delle batterie si abbassa?

Domanda più che legittima, visto che la cinese CATL, principale produttore al mondo di accumulatori, sta offrendo le sue batterie a prezzi più bassi. Per ora solo ad alcune Case in patria, ma chissà che la mossa non faccia da apripista a una strategia simile in Europa.

Merito del litio

A riferire dell’indiscrezione sono la testata orientale 36Kr e l’agenzia di stampa britannica Reuters, informate da tre fonti anonime “aventi familiarità con la questione”. Il gigante cinese avrebbe fatto questa scelta dopo aver notato che il costo del litio – tra i principali elementi delle batterie – si è notevolmente ridotto.

La batteria Qilin di CATL

La batteria Qilin di CATL

Dal picco di 597.500 yuan (81.500 euro) per tonnellata di novembre siamo scesi infatti a 425.000 yuan (58.000 euro) per tonnellata: si tratta di un calo del 30% circa. E così CATL ha pensato di rivedere le sue tariffe per aggiudicarsi più ordini e fare cassa.

Un po’ di mistero

Ma quali sono i fortunati che hanno messo le mani sulle batterie scontate? I nomi sono ancora avvolti nel mistero. Per ora sappiamo solo che CATL ha proposto accumulatori ribassati del 7% a un Costruttore cinese e che sta anche rinegoziando i prezzi con alcuni fornitori.

Se replicasse l’iniziativa con altri clienti come BMW, Ford, Tesla e Volkswagen, l’azienda potrebbe veramente dare una scossa al mercato dell’auto elettrica, considerato che nel 2022 ha rappresentato il 37% delle forniture globali.