Hyundai ha scoperto come aumentare l’autonomia delle sue auto elettriche. Il segreto?Lavorare sull’assetto. Esatto: Hyundai Mobis, società del gruppo coreano che si occupa di ricambi e servizi, ha infatti messo a punto una tecnologia che consente alle vetture a batteria di alzarsi e abbassarsi da terra in base alla velocità e al fondo stradale su cui si viaggia, così da ottimizzare le prestazioni.
Il sistema di variazione dell’altezza da terra, che si chiama Electric Leveling Control (ELC), è stato sviluppato con Hyundai Motors, svolge diverse funzioni ed è l’esempio di come Hyundai Mobis stia evolvendo per dare il proprio contributo in tema di transizione ecologica.
Un'escursione di 6 centimetri
Il nuovo sistema ELC funziona in questo modo: quando un’auto elettrica viaggia su fondi accidentati, oppure approccia la rampa di un parcheggio, le sospensioni pneumatiche si estendono per aumentare l’altezza da terra e proteggere la batteria da eventuali toccate.

La Hyundai Ioniq 5
Quando invece l’auto viaggia su strade con fondo regolare, le sospensioni riducono l’altezza da terra della vettura per migliorare il comportamento stradale e l’aerodinamica. Abbassando il baricentro, infatti, si migliorano i flussi sottoscocca e si riduce anche la superficie frontale, perché si espone all’aria un’area più ridotta degli pneumatici anteriori.
La tecnologia ha un’escursione di ben 6 centimetri e, per regolare le sospensioni, sfrutta i dati provenienti da alcuni sensori dedicati proprio all’analisi della marcia.
Una strategia di successo
Il gruppo Hyundai-Kia ha sostenuto ingenti sforzi in tema di transizione ecologica e, grazie alla nuova piattaforma E-GMP con architettura a 800 Volt, ha dato vita a una famiglia di modelli (dalle Ioniq 5 e 6 alla Kia EV6) che hanno ottenuto un ottimo riscontro di vendite, oltre che numerosi premi.
Proprio grazie al successo delle sue vetture elettriche, il gruppo è riuscito ad affermarsi come terzo Costruttore al mondo di automobili, dietro a Toyota e Volkswagen.
Fonte: Electrek