La transizione all’auto elettrica passa anche per i servizi di car sharing e di noleggio. È scontato che, per supportare la crescita in questi settori, sia necessario investire nelle infrastrutture di ricarica, soprattutto in aeroporti, stazioni di bus e treni e centri commerciali.
Da questo punto di vista, Amburgo è protagonista di una grande novità: l’azienda di trasporto pubblico locale HVV ha infatti inaugurato 120 posti auto riservati alle vetture a zero emissioni in car sharing.
Ci sono anche le colonnine rapide
I cosiddetti “Switch Points” sono degli stalli in cui le persone possono lasciare la propria auto elettrica in carica collegandole a colonnine AC fino a 22 kW o in DC fino a 75 kW. Una bella comodità per chi deve prendere l’auto dopo essere atterrato, ha la necessità di imbarcarsi o semplicemente deve lasciare la vettura per utilizzare un altro mezzo di trasporto.
Al momento, al parcheggio possono accedere le auto dei servizi Sixt Share, Miles e Share Now, ma è probabile che HVV apra a sempre più operatori e che aumenti il numero di stalli disponibili. Ora l’azienda di Amburgo può contare su un totale di 200 punti di ricarica in 16 location della città e punta ad aggiungere altre 20 zone dell’hinterland urbano entro il 2023.
Come siamo messi in Italia?
E in Italia? La situazione delle colonnine negli aeroporti del nostro Paese è molto diversa. Per quanto i punti di ricarica stiano lentamente crescendo, uno degli hub più importanti al momento è a Linate, dove la Superfast Charging Station (cinque colonnine ultrafast fino a 300 kW) consente di ricaricare fino a 10 veicoli contemporaneamente.
A Malpensa, invece, ci sono 7 punti complessivi, mentre Roma potrà presto contare su altri 14 posti, oltre ai 3 già presenti.
Infine, per quanto riguarda i treni, Ferrovie dello Stato ha annunciato l’introduzione di 15.000 colonnine nei parcheggi delle stazioni.
Fonte: Electrive