prezzi delle auto in Cina continuano a scendere senza sosta. Da inizio anno, il 20% delle vetture in commercio su 649 modelli in vendita ha registrato un taglio dei listini di almeno 10.000 yuan, pari a circa 1.300 euro. Lo scorso anno questa quota non andava oltre il 6%.

Quello che sta accadendo è frutto dell’accesa concorrenza tra i vari marchi, che cercano di attirare un numero sempre maggiore di clienti. Ma se da una parte gli automobilisti non potrebbero essere più felici, dall’altra questo trend non farà bene a nessuno nel lungo periodo. Anzi, avrà conseguenze negative di un certo spessore.

Problemi ora e in futuro

Ridurre il prezzo di vendita di un’auto, infatti, non porta niente di buono per le Case. Sul breve termine – diciamo con effetto immediato – abbassa i margini di profitto. Poi compromette una serie di attività sulle quali i Costruttori effettuano tagli non appena calano le possibilità di investimento: la ricerca della qualità e l’innovazione.

BYD Han

La BYD Han, uno dei modelli elettrici più venduti in Cina

Nel peggiore dei casi, avere margini minori porta le Case a una crisi di liquidità tale da minare la loro solidità finanziaria. Ed è per tutti questi motivi che l’Associazione cinese dei Costruttori di Automobili si è sentita in dovere di intervenire.

Meglio fermare la tendenza al ribasso

Per ora, l’ente si è limitato a chiedere che la guerra al ribasso dei prezzi terminasse. Ha spiegato che non rappresenta la soluzione né per rinvigorire le vendite né per far fuori le auto che si trovano nei piazzali. L’associazione ha quindi chiesto un “ritorno a logiche usuali” al fine di garantire uno sviluppo sano del mercato automobilistico cinese.

Tesla Model S

Tesla è stata tra le prima a innescare la guerra dei prezzi. In Cina e non solo

Gli analisti sono molto scettici. Tra gli esperti del settore non manca chi è convinto che alcune Case non abbiamo calcolato correttamente le conseguenze di questi tagli e non abbiano un piano per uscire dalla situazione che si è innescata.

C’è poi un secondo problema: se questa corsa verso prezzi sempre più bassi non finirà presto, il mercato farà fatica a tornare ai livelli precedenti per la reazione degli automobilisti di fronte a futuri rialzi. Abituati a condizioni migliori, in molti potrebbero decidere di non acquistare più, con conseguenze ancor più negative.

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