Che la batteria agli ioni di sodio sarebbe arrivata in tempi brevi si sapeva. Però era opinione comune che a portarla per prima sul mercato sarebbero state CATL o BYD. Invece Jac Motors ha battuto tutti sul tempo, presentando la prima auto elettrica dotata di questo tipo di accumulatore.

L’auto in questione si chiama Hua Xianzi ed è una vettura a zero emissioni prodotta dalla joint venture che vede Jac legata a Volkswagen.

Una chimica attraente

Il momento è da ricordare. Dopo le batterie litio-ferro-fosfato, infatti, il mercato accoglie un ulteriore tipo di accumulatore, che rappresenta un’alternativa interessante alla classica formula agli ioni di litio. Gli ioni di sodio, in verità, sono allo studio dagli Anni ’70, ma sono stati poi abbandonati a causa di ostacoli apparentemente insormontabili per lo sviluppo. Su tutti, la scarsa densità energetica.

La Jac Hua Xianzi

Ora si sono però raggiunti livelli accettabili da questo punto di vista. Vanno a sommarsi agli altri vantaggi offerti da questa chimica, considerata attraente per i bassi costi di produzione (si stima un risparmio tra il 30% e il 50%) e per l’utilizzo di materie prime molto più abbondanti e facili da reperire. Basti dire che sul nostro pianeta il sodio è presente in quantità trecento volte superiori del litio.

In più, la batteria agli ioni di sodio può essere ricaricata più in fretta, perché meno soggetta al surriscaldamento, e dovrebbe anche avere una durata di gran lunga maggiore.

Autonomia di 250 km

Jac e Volkswagen, prima delle già citate CATL e BYD, hanno però trovato il giusto compromesso. La Hua Xianzi è una citycar dalle dimensioni particolarmente contenute che monta una batteria agli ioni di sodio con densità di 140 Wh/kg e capacità di 25 kWh. Quanto basta per arrivare a percorrere fino a 250 km con una sola ricarica. La batteria è fornita al costruttore dalla HiNa Battery Technologies, azienda high-tech con sede a Pechino che lavora fianco a fianco con l’Istituto di fisica dell’Accademia cinese delle Scienze.

CATL, dal canto proprio, sta lavorando su una sua batteria agli ioni di sodio, già arrivata a una densità di 160 Wh/kg e che dovrebbe debuttare entro l’anno. BYD la proporrà invece su alcune versioni della Dolphin e la Seagull a partire dalla seconda metà del 2023.