I SUV sono protagonisti indiscussi del mondo dell'auto, elettrica e non, ma c'è spazio anche per carrozzerie "come una volta"? Pare proprio di si e la Volkswagen ID.7 è qui per confermarlo: una berlina classica, tre volumi e assetto non rialzato. Esattamente come la Tesla Model 3, la media della Casa di Elon Musk che anno dopo anno ha conquistato i vertici delle vendite mondiali. E che proprio la rivale di Wolfsburg vuole insidiare.
Eccoci allora con una prima sfida a ruote ferme per capire quanto sono simili e quando invece vogliono differenziarsi l'una dall'altra. E se vi state chiedendo come mai, viste le dimensioni delle tedesca, non l'abbiamo messa a confronto con la Model S (poco più lunga di qualche centimetro) beh, non vi resta che continuare a leggere.
Gli esterni
Eh si perché la Volkswagen ID.7 è lunga 4,96 metri, ben 27 cm in più rispetto ai 4,69 metri della Model 3. Tanti, roba da fare un salto di segmento (dal D all'E). Eppure - ci arriveremo dopo, promesso - per tante altre caratteristiche sono paragonabili. E sì, le dimensioni sono il punto che le differenzia maggiormente. Assieme naturalmente allo stile, figlio dei rispettivi family feeling.
Volkswagen ID.7
Tesla Model 3
La ID.7 si rifà infatti al resto della gamma ID, vale a dire mascherina ridotta ai minimi termini e attraversata da una sottile linea luminosa a LED che prende vita dai gruppi ottici. Come detto la linea è quella classica di una berlina, anche se il terzo volume è poco più che accennato.
Esattamente come sulla Tesla Model 3, quasi una due volumi e mezzo, anch'essa caratterizzata da un muso minimal, pronto ad aggiornarsi con il restyling previsto nel corso del 2023.
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza | Passo | Bagagliaio |
Volkswagen ID.7 | 4,96 | 1,83 | 1,54 | 2,97 | 532 litri |
Tesla Model 3 | 4,69 | 1,84 | 1,44 | 2,87 | 542 |
Gli interni
Si può dire che per gli interni Volkswagen con la famiglia ID sia - quasi - andata a scuola da Tesla, reinterpretando alcuni concetti. E la ID.7 non fa eccezione. Già perché a dominare la plancia c'è un grosso monitor centrale da 15" dal quale si gestiscono buona parte delle funzioni della berlina elettrica tedesca. Rimangono giusto le classiche leve ancorate al piantone dello sterzo, per indicatori di direzione e tergicristalli, i pulsanti sul volante e il selettore della trasmissione. Davanti al guidatore c'è la strumentazione digitale dalle dimensioni ridotte, coadiuvata dall'head up display con realtà aumentata.
Volkswagen ID.7, gli interni
Tesla Model 3, gli interni
La Tesla Model 3 invece si accontenta del monitor centrale, centro nevralgico non solo dell'infotainment ma anche dei sistemi di assistenza alla guida, climatizzatore (anche la direzione dei flussi d'aria) e via dicendo. Non ci sono però né Android Auto né Apple CarPlay. Sul volante ci sono due rotori per regolarne la posizione e dietro nessun monitor, atteso però con il restyling.
Motori, meccanica e tecnologia
Eccoci alle prime vere similitudini tra Volkswagen ID.7 e Tesla Model 3. Entrambe nascono su piattaforme dedicate alle auto elettriche con la possibilità di ospitare uno o due motori elettrici.
Volkswagen ID.7, il posteriore
Per la berlina tedesca si parte con la variante a trazione posteriore, mossa da un motore da 210 kW (285 CV) e 545 Nm di coppia, alimentato da pacchi batteria da 77 o 86 kWh. Il primo promette 615 km di autonomia e può essere ricaricato a una potenza massima di 170 kW, il secondo invece sale a 700 km di autonomia e 200 kW di potenza per la ricarica ultrarapida.
In futuro arriveranno anche versioni più potenti con trazione integrale, compresa la più potente con badge GTX.
Tesla Model 3, il posteriore
Come detto la Tesla Model 3 replica lo schema tecnico con la versione base disponibile unicamente a trazione posteriore con 351 CV, batteria da 53 kWh e 491 km di autonomia, mentre le altre hanno 2 motori. La prima - chiamata Long Range - ha 351 CV e grazie a una batteria da 79 kWh promette 602 km di autonomia, la seconda - Performance - ha 462 CV e dichiara 547 km con la stessa batteria da 79 kWh.
Parlare di auto elettriche significa per forza di cose tirare in ballo le infrastrutture di ricarica: Volkswagen fa parte di Ionity, la rete di ricarica europea che conta 2.254 colonnine in 24 Paesi, 170 in Italia.
Volkswagen ID.7, il frontale
Tesla Model 3, il frontale
Tesla le stazioni di ricarica se le costruisce da sola e negli anni ha creato la rete più grande del mondo, con più di 45.000 Supercharger sparpagliati nei vari continenti.
Per quanto riguarda la tecnologia la Volkswagen ID.7 mette sul piatto assistenti alla guida evoluti, di Livello 2, con ingresso e uscita automatica dal parcheggio, anche senza nessuno a bordo, sistema di cambio corsia automatico e così via.
La Tesla Model 3 monta il tanto discusso Autopilot, per molti punto di riferimento per la guida assistita e che mira - già dal nome - a diventare autonoma nel prossimo futuro.
Modello | Trazione | Potenza | Batterie | Autonomia |
Volkswagen ID.7 | Posteriore | 286 CV | 77 kWh 86 kWh | 615 km 700 km |
Tesla Model 3 | Posteriore Integrale | 315 CV 462 CV | 53 kWh 79 kWh | 491 km 602 km 547 km |
I prezzi
Al di là delle specifiche tecniche un altro punto di contatto tra Volkswagen ID.7 e Tesla Model 3 riguarda i prezzi.
La tedesca infatti dovrebbe avere un prezzo d'attacco intorno ai 55.000 euro, più cara rispetto ai 41.490 della Tesla Model 3 - protagonista di un nuovo taglio dei prezzi - ma ben al di sotto dei più di 100.000 necessari per portarsi a casa una Model S.