Dai primi 16 esemplari alla conquista del mondo. Tesla prepara l’invasione dei nuovissimi Supercharger V4, per ricaricare le auto elettriche in ogni angolo del pianeta. Dopo l’installazione delle prime speciali colonnine in Olanda, il Costruttore prepara l’espansione, con un po’ di novità.

A lanciare le prime indiscrezioni è il tracker MarcoRP, che riporta le sue scoperte in un post Twitter ripreso dalla testata americana Teslarati. Fra nuove potenze e cambiamenti fisici, ecco cosa aspettarci dai Supercharger del (prossimo) futuro.

Più lunghi e potenti

Prima di tutto, è confermato che i nuovi punti di ricarica della Casa avranno un cavo più lungo, per consentire facilmente il “pieno alla batteria” anche a chi guida auto elettriche di altri Costruttori. Sempre ai “non-Tesla” (però americani) sarà dedicato l’adattatore Ccs, che diventerà una dotazione standard dei Supercharger V4.

 

E poi c’è il capitolo potenza. Le nuove colonnine della Casa raggiungeranno i 350 kW entro un anno. Si tratta di 100 kW in più rispetto ai 250 kW dei V3. Bisogna però ricordare che non tutte le auto elettriche sono in grado di assorbire tanta energia. Elon Musk pianifica comunque potenze da 1.000 volt per il Cybertruck.

A tutto Tesla

A proposito di pick-up e ricarica, è freschissima la presentazione in Cina del CyberVault, wallbox progettata per il rifornimento a casa. Si ispira proprio alle linee del Cybertruck e non è da escludere che, prossimamente, faccia capolino in altri mercati, Europa compresa.

Recente è anche il lancio della GigaBier, birra in bottiglia venduta in tutto il Vecchio Continente a 89 euro. Disponibile in confezioni da tre, è una pilsner a 5 gradi realizzata secondo la tradizione tedesca. Tesla pensa proprio a tutto.