Tesla si prepara a un epocale cambio di rotta. Elon Musk ha infatti affermato che è forse giunto il momento di fare un po' di pubblicità. Le dichiarazioni sono arrivate durante l’incontro annuale con gli azionisti e hanno fatto abbastanza scalpore.
In passato, infatti, il ceo della Casa ha più volte detto che i soldi spesi in promozione erano superflui, se non peggio, e che preferiva di gran lunga allocare quel budget in ricerca e sviluppo per avere prodotti migliori. Ora, invece, ha detto: “Proveremo a fare un po’ di pubblicità e vedremo come va”. E le azioni sono aumentate del 4,4%.
Uno scenario in evoluzione
La mossa di Elon Musk trova più di una giustificazione, se si guarda la situazione attuale. Lo stesso ceo ha ammesso che Tesla non è immune alle pressioni macroeconomiche presenti in questo periodo storico e non può certo ignorare la crescente concorrenza. È vero che il mercato dell’auto elettrica è in espansione, ma è anche vero che tutte le Case ormai stanno dando priorità alla loro gamma a zero emissioni.
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Dato per assodato che Tesla farà pubblicità, la curiosità è: che tipo di pubblicità farà? Analisti ed esperti di settore credono che punterà su una campagna irriverente, con la quale cercherà di comunicare i vantaggi di Tesla sulla concorrenza in termini di prestazioni e tecnologia.
"Tesla non è stata come tutte le altre Case automobilistiche e non inizierà ora, quindi ci aspettiamo una creatività rivoluzionaria che parli della tecnologia e della personalità dirompenti di Tesla", ha affermato alla Reuters Tal Jacobson, ceo di una società di tecnologia pubblicitaria Perion Network. “La sua capacità di utilizzare i media per amplificare il suo marchio e i marchi della sua azienda è una forma d'arte", ha aggiunto parlando di Musk.
Musk come testimonial?
Musk, dal canto proprio, ha spiegato: “Non abbiamo ancora una strategia formata. Cerchiamo qualcosa che dia informazioni sui nostri prodotti, che sia esteticamente gradevole e che abbia qualche elemento artistico. E dovrebbe essere qualcosa che non ti pentirai di aver visto una volta che lo avrai finito”.
Un esemplare di pre-produzione del Tesla Cybertruck
Questo non vuol dire che sceglierà una strada simile a quella con cui Apple, ingaggiando il regista Ridley Scott, aprì la strada agli spot “cinematografici” e ad alto budget nel 1984.
“Non credo che Musk spenderebbe quanto spese Apple – ha detto Bob Gruters, chief revenue officer della piattaforma di streaming Loop Media sempre a Reuters – punterà su qualcosa di minimalista e futuribile”.
Ed Elon Musk come protagonista dello spot? “Credo che esista un modo meno polarizzante e più convincente per comunicare i vantaggi del marchio. Musk come portavoce non è forse la scelta più efficace”, ha dichiarato Kimberly Whitler, professoressa presso la facoltà di Economia dell’Università della Virginia.
In verità, Tesla qualche soldo lo ha speso in pubblicità. Nel 2022, per esempio, secondo la società di intelligence pubblicitaria Vivvix, ha speso 151.947 dollari negli USA (sono 140.000 euro circa). Una cifra irrisoria, confrontata ai 4 miliardi di General Motors o ai 2,2 miliardi di Ford, tanto per fare l’esempio di altre due Case americane. Ma qualcosa si è già mossa.