Non c’è costruttore di auto al mondo che non sia impegnato nella transizione, ma qualcuno è più impegnato di altri. L’International Council on Clean Transportation (ICCT), ente indipendente che opera nel campo della decarbonizzazione del mondo dei trasporti e che tra le altre cose ha fatto uscire allo scoperto il Dieselgate, ha provato a stilare una classifica.
Lo ha fatto analizzando tutta una serie di parametri aggiornati alla fine del 2022 quali la percentuale di auto a zero emissioni vendute sul totale delle vendite, la composizione delle gamme veicoli in base al segmento di appartenenza, i diversi tipi di alimentazione adottati. Ed ecco cosa ha dedotto.
Tra leader e ritardatari
A guidare la transizione è – almeno secondo la ricerca dell’ICCT – Tesla. La Casa di Elon Musk ha raggiunto un punteggio di 83 forte del fatto che solo auto elettriche produce. Dietro al brand americano si è piazzato un gruppo che, in effetti, si sta affermando a livello globale proprio per la forte crescita nel campo delle vetture a basso impatto ambientale. Stiamo parlando di BYD, che ha ottenuto un punteggio di 73.
La BYD ATTO 3
Tesla e BYD sono per l’ICCT le uniche due Case automobilistiche ad aver ottenuto la classificazione come “Leader” della transizione. Dietro, con punteggi che vanno da 56 a 36, un folto gruppo di costruttori che sono stati indicati come “Transitioner”. Si tratta di gruppi come BMW, Volkswagen, Stellantis che stano lavorando sulla transizione ma che non l’hanno ancora sposata in pieno.
Infine, c’è un terzo gruppo di Case – le cosiddette “Laggards” o ritardatarie - che si trova più indietro nel percorso verso la riduzione delle emissioni delle proprie flotte. Sono Toyota, Honda, Nissan, Tata, Mazda e Suzuki.
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I fattori chiave
I punteggi sono stati calcolati in base a tre precisi indici, questi hanno portato poi alla definizione del risultato finale.
Market Dominance: che guarda alla quota di mercato e al numero di vetture a basso impatto ambientale vendute
Technology Performance: che misura il grado di tecnologia raggiunta in aree chiave come la produzione sostenibile, la catena del valore per la produzione o l'approvvigionamento di batterie e il livello di economia circolare
Strategic Vision: che si basa sugli obiettivi di lungo termine e sulla visione delle aziende in termini di transizione, misurata in base agli investimenti in ricerca e sviluppo e in espansione verso la neutralità carbonica.
Una Tesla Model S e una Model X in carica a un Supercharger
La classifica
Casa | Punteggio |
1. Tesla | 83 |
2. BYD | 73 |
3. BMW | 56 |
4. Volkswagen | 53 |
5. Stellantis | 50 |
6. Geely | 48 |
7. Renault | 47 |
8 Mercedes | 45 |
9. General Motors | 45 |
10. SAIC | 44 |
11. Great Wall | 38 |
12. Ford | 38 |
13. Hyundai-Kia | 38 |
14. Changan | 35 |
15. Toyota | 30 |
16. Honda | 28 |
17. Nissan | 27 |
18. Tata | 27 |
19. Mazda | 10 |
20. Suzuki | 0 |