Nissan mette sul piatto della sostenibilità la bellezza di 200 miliardi di yen, pari a circa 1,4 miliardi di euro. Lo fa grazie al prestito accordato con la Mizuho Bank, che ha dato il via libera al finanziamento per consentire alla Casa giapponese di realizzare una serie di progetti sul tema della mobilità elettrica e del raggiungimento della neutralità carbonica.

Nello specifico, i soldi, che saranno restituiti in un arco temporale compreso tra i 5 e i 7 anni, serviranno per sostenere vari ambiti dell’attività di Nissan: la ricerca e lo sviluppo, la progettazione, la produzione di auto elettriche e delle relative componenti, la messa in campo di iniziative ad ampio raggio e a zero emissioni.

Un passo concreto verso le zero emissioni

Il finanziamento accordato con la Mizuho Bank rappresenta il primo step della messa in atto del piano Sustainable Finance Framework presentato a luglio 2022 con il quale Nissan ha deciso di accelerare e rafforzare la propria strategia per la realizzazione di un mondo più pulito e più sicuro.

In tutto questo, Nissan non sta solo lavorando per la creazione di una nuova generazione di vetture a zero emissioni di cui la Ariya è la prima della fila, ma è fortemente impegnata anche sul tema batterie, considerate dalla Casa il vero e proprio elemento cardine per la mobilità elettrica.

The Nissan Ariya Concept featuring e-4ORCE technology

La trazione integrale Nissan sulle auto elettriche di nuova generazione

Attenzione alle batterie

Nissan, ad esempio, ha già messo in funzione un impianto produttivo prototipale per la realizzazione di batterie allo stato solido. Sorge in Giappone e consentirà alla Casa di proporre questo tipo di accumulatori sulle auto in vendita a partire dal 2028.

Oltre a questo, Nissan si è anche messa a capo della Vehicle Battery Japan. Si tratta di una società nipponica che produce batterie agli ioni di litio e di cui la Casa di Yokohama ha acquistato un consistente pacchetto azionario per assumerne il controllo.

La mossa consente di avere rapporti privilegiati con altre compagnie che hanno investito nella Vehicle Battery Japan come Maxell o Hitachi e di poter lavorare quindi sulla progettazione e realizzazione di batterie di ultima generazione gestendo dall’interno l’intero processo industriale.

Fotogallery: Nissan Ariya