Il 16 giugno la Mole Urbana entra ufficialmente in commercio. A dirlo è Umberto Palermo, a capo della Up Design e ideatore dell’insolita vetturetta elettrica dallo stile retrò. Sarà lui a dare il via alle vendite con una conferenza stampa organizzata quello stesso giorno, alle 11.00, all’Autodromo Nazionale di Monza che proprio in quei giorni ospita il MiMo, il Salone dell’auto a cielo aperto Milano Monza.

Contestualmente alla messa in vendita della Mole Urbana sarà lanciato anche il nuovo portale internet, all’interno del quale si troveranno tutte le informazioni su gamma, prestazioni e prezzi. Dal 16 giugno, sempre online, sarà possibile ordinare uno degli esemplari della First Edition, serie di lancio dai contenuti inediti.

Cosa sappiamo fino a ora

La Mole Urbana è un quadriciclo leggero (e pesante) esclusivamente elettrico che è stato ideato e che viene prodotto a Torino. O meglio, a Orbassano, città della prima cintura del capoluogo piemontese dove si trova il complesso produttivo che in passato aveva ospitato la carrozzeria Stola.

Mole Urbana

La Mole Urbana di fronte allo stabilimento torinese dove sarà prodotta

Lo stabilimento, che verrà trasformato in una fabbrica all’avanguardia, chiamata “Nanofactory”, si dedicherà alla produzione della vetturetta che, nel look e nei dettagli omaggia le carrozze di un tempo. Al momento sappiamo che la Mole Urbana sarà realizzata in tre allestimenti: Sport GT, Comfort e Work. Si differenziamo tra loro per la lunghezza, che varierà tra i 2,5 e i 3 metri e per l’altezza, con le varianti più sportiveggianti che perderanno qualche centimetro.

L’idea di Umberto Palermo, almeno stando a quanto dichiarato nel 2022, è quello di offrire una moltitudine di modelli. Dalla Sport GT, pensata per un pubblico giovane, alla Comfort, che dovrebbe arrivare sia a due posti sia in variante “Corriera” a 4 posti. Ci saranno poi la Cabrio e la Roadster e le varie declinazioni commerciali.

Up Design Mole Urbana: è ora dei test su strada

La Mole Urbana sorpresa durante i test su strada ancora camuffata

Fino a 150 km di autonomia

Per quanto riguarda la meccanica, la Mole Urbana dovrebbe adottare un powertrain modulare, con diversi tagli di batteria disponibili e motori con diversa potenza. Al momento della presentazione si disse che l’auto avrebbe avuto potenze fino a 27 CV e autonomie comprese tra i 70 e i 150 km.

Per sapere se queste informazioni saranno confermate o se ci saranno novità, però, si deve aspettare il 16 giugno. Quel giorno il progetto, iniziato nella primavera del 2020, arriverà finalmente a compimento.

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