La Svizzera è un Paese per certi versi molto particolare. Girandola in lungo e in largo appare chiaro quanto la Nazione si stia concentrando nella sperimentazione di nuovi modi di generare energia, con l'obiettivo di arrivare alla neutralità carbonica nel più breve tempo possibile.

L'ultima idea, a tal proposito, è arrivata sui tavoli governativi da una neonata startup: si chiama Sun-Ways e il suo obiettivo è quello di stendere pannelli fotovoltaici all'interno delle rotaie della rete ferroviaria nazionale. Ecco come funziona.

Come un tappeto

Per capire bene questo ambizioso progetto, la prima cosa da fare è sicuramente comprendere la grandezza della rete ferroviaria svizzera, una delle più grandi a livello europeo in relazione alla superficie territoriale. In totale, infatti, il Paese neutrale per antonomasia vanta 5.317 km di binari, un numero molto elevato se paragonato, per esempio, a quello autostradale, al 2020 pari a 1.544 km.

Qualora si stendessero effettivamente pannelli solari per tutte le tratte possibili, sia a singolo binario che a doppio binario (gallerie escluse), si otterrebbe una superficie pari a oltre 700 campi da calcio tradizionali. L'azienda ha stimato che un tale dispiegamento di elementi fotovoltaici potrebbe a tutti gli effetti coprire il 2% del fabbisogno energetico nazionale annuale: un dato piuttosto buono.

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il primo progetto pilota è stato già avviato dalla società vicino alla cittadina di Buttes. Qualora dovesse effettivamente funzionare come previsto, l'azienda potrebbe espandersi presto anche nel resto d'Europa, Italia inclusa.

Chiaramente, affinché il tutto possa essere approvato dagli organi competenti internazionali, la stessa Sun-Ways ha precisato con un comunicato che non si tratta di pannelli fotovoltaici tradizionali.

Per rispettare le norme di sicurezza in materia ferroviaria, infatti, gli elementi sono stati progetti con tre criteri specifici: incapacità di riflettere la luce del sole per non infastidire i macchinisti, facilità di rimozione per permettere la corretta manutenzione della rete e, infine, impossibilità di ghiacciamento durante l'inverno, con la neve e le basse temperature.

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Con un treno dedicato

Ma come è possibile stendere una tale quantità di elementi al centro dei binari senza provocare disagi alla circolazione ordinaria? La risposta è molto semplice anche in questo caso: con un treno dedicato, progettato appositamente per lo scopo e basato sul modello dei carri di manutenzione (quelli gialli che spesso si vedono anche nelle nostre stazioni).

Per capire i possibili sviluppi di questo ambizioso progetto non resta che attendere i prossimi mesi.

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il treno progettato per stendere i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il progetto svizzero per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Il treno progettato per stendere i pannelli fotovoltaici sulle rotaie

Fotogallery: Il progetto per i pannelli fotovoltaici sulle rotaie