Non passerà molto tempo prima che le auto elettriche della cinese Hozon Neta possano ricaricare le batterie in soli 10 minuti e recuperare così 400 chilometri di autonomia. Merito dell’ultimo accordo con la connazionale CATL, il principale produttore al mondo di accumulatori.
Protagoniste della partnership sono precisamente le batterie Shenxing al litio-ferro-fosfato (LFP), presentate dal colosso degli accumulatori ad agosto e in produzione entro la fine dell’anno, per arrivare sul mercato nel primo trimestre del 2024. Ricordiamone tutti i segreti.
Freddo non ti temo
Si tratta della prima batteria al mondo che raggiunge una velocità di ricarica a 4C e vanta un nuovo anodo di grafite, una nuova formulazione dell’elettrolita, un separatore più sottile e sicuro e un trasporto degli ioni migliorato.
CATL al Salone di Monaco 2023
Shenxing ha anche una generazione di calore ridotta e un sistema avanzato di gestione della batteria (BMS). In più, secondo CATL, l’accumulatore può essere montato su qualsiasi veicolo elettrico e funziona anche a temperature basse: si parla di una ricarica dell’80% in 30 minuti a -10 °C. La prima auto elettrica a montare Shenxing sarà la Avatr 12 di Changan, presentata al Salone di Monaco.
Non solo Shenxing
Quella di oggi non è però la prima partnership fra Hozon Neta e CATL. Le due aziende stanno infatti collaborando allo sviluppo di un telaio chiamato CIIC, dove le batterie saranno integrate alla parte inferiore della vettura, riducendo così i costi d’acquisto e il consumo d’energia e aumentando invece le percorrenze dell’auto e lo spazio per i passeggeri. Anche CIIC arriverà l’anno prossimo.
Fonte: CarNewsChina