Se siete capitati dalle parti di San Francisco negli ultimi anni, avrete sicuramente visto degli speciali taxi bianchi senza conducente. Nessuna magia, non preoccupatevi: sono le auto della flotta di Waymo, la società di Google (o meglio, della sua holding Alphabet) che nel 2021 ha avviato un servizio di robotaxi nella città californiana.

Il progetto è destinato a espandersi a breve, con l’azienda che ha fatto ufficialmente richiesta per iniziare le sue corse anche a Los Angeles.

Si parte a breve

Di recente, Waymo ha pubblicato sul suo account X un post in cui ha annunciato di aver fatto richiesta alle autorità pubbliche per avviare il suo servizio di robotaxi nella città degli angeli.

 

Già nello scorso ottobre, Waymo aveva “approcciato” Los Angeles con un giro gratis per alcuni passeggeri a bordo dei propri taxi (un modello sviluppato in collaborazione con Geely) in determinate aree della città. All’epoca era stata solo un’iniziativa pubblicitaria, ma ora l’azienda punta a fare sul serio e a replicare la ricetta di San Francisco, dove i taxi a guida autonoma possono raggiungere ogni angolo della metropoli.

Non solo Los Angeles

Attualmente, la flotta di San Francisco è composta da 250 robotaxi. A questo numero potrebbero aggiungersi le decine di taxi che inizieranno i test a Phoenix nelle prossime settimane. Tra l’altro, oltre a Los Angeles, Waymo starebbe cercando di espandersi anche ad Austin, in Texas, a pochi passi dalla Gigafactory di Tesla.

Waymo One

Waymo One

Secondo Waymo, l’entrata in servizio dei robotaxi ha già avuto effetti importanti sulla mobilità. Stando a uno studio pubblicato dalla stessa azienda, nel periodo di attività dei taxi sono stati rilevati una riduzione del 57% degli incidenti segnalati alla polizia e una riduzione dell'85% degli incidenti che hanno provocato lesioni fisiche.

Fotogallery: Il robotaxi di Waymo è senza volante