Tesla sembra sempre più concentrata sul progetto Robotaxi. Elon Musk, da sempre grande fautore della guida autonoma, ha proposto alla Cina di avviare lì la sperimentazione del veicolo senza conducente, che sfrutterà la versione più completa del Full Self-Driving.
Funzionari del Governo locale hanno affermato che accolgono con favore la proposta del ceo della Casa americana e si sono detti favorevoli a dare seguito al progetto.
Serve l'autorizzazione per il Full Self-Driving
La Cina, che sul proprio territorio accoglie già alcune iniziative di taxi a guida autonoma, crede che dare la possibilità a Tesla di mettere alla prova il Robotaxi sulle strade del Paese può consentire di compiere ulteriori progressi in questo campo.
Allo stesso tempo, però, le autorità locali non hanno ancora dato il via libera alla sperimentazione dell’attuale Full Self-Driving sulle vetture. Nella recente visita di Elon Musk a Shanghai, però, si è parlato di tante questioni, inclusa proprio quella inerente il FSD. A tal proposito, Elon Musk ha anticipato su X che la prossima versione rappresenta un enorme passo avanti.
Si parte da Shanghai?
Elon Musk ha chiesto espressamente che la sperimentazione del Robotaxi possa essere avviata sulle strade di Shanghai. La megalopoli cinese ha un ruolo chiave nella strategia della Casa. Lì, infatti, si trova la Gigafactory più grande del brand (una delle più grandi fabbriche automotive al mondo) e sempre lì, in futuro, si costruirà il Robotaxi.
Durante il suo viaggio in Cina, Elon Musk ha portato a casa una serie di successi. Il primo riguarda la formalizzazione dell’accordo con Baidu per l’utilizzo delle loro mappe. Il secondo è l’approvazione definitiva sulla gestione dei dati, risultata conforme alla normativa del Paese.
Tornando alla questione Robotaxi, né le autorità cinesi né i vertici Tesla hanno fatto sapere quando la sperimentazione potrebbe effettivamente essere avviata. Però, considerando che la Casa ha annunciato presentare il Robotaxi l’8 agosto, si pensa che i test su strada possano essere avviati già nel 2025.