Auto elettriche, astronavi, robot umanoidi, social network e molto altro. Elon Musk non è certo il tipo che ha paura di tuffarsi in nuovi business e lanciare prodotti innovativi. La prossima avventura dell’eccentrico ceo potrebbe perciò spaziare da una qualunque tecnologia all’altra. A stuzzicare la mente del supermanager in questo momento, però, sembra soprattutto un’idea ben precisa: quella di uno smartphone.

È lo stesso numero 1 di Tesla e SpaceX a lasciare tracce al riguardo. E lo fa, come al solito, su X, rispondendo a un post che ipotizza una partnership fra il social network e Samsung per lo sviluppo di un telefono.

Tutti gli indizi social

Nelle fantasie dell’autore del post, il cellulare si chiamerebbe “X OS” e sarebbe un dispositivo open source pensato per proteggere la privacy degli utenti, oltre che connesso a Starlink, “ottimizzato per l’app X” e integrato con auto, robot e robotaxi Tesla e sistemi di The Boring Company e Neuralink.

 

“Non è da escludere”, la risposta – telegrafica – di Elon Musk, che però si era già fatto scappare qualche indizio in passato. Era lo scorso novembre quando il ceo partecipava al DealBook Summit di The New York Times e dichiarava: “Se sarà necessario fare un telefono, farò un telefono”.

 

Intenzioni confermate negli ultimi giorni da altre pubblicazioni social. Una su tutte: il post di Tim Cook, ceo di Apple, che annuncia l’integrazione fra la Mela e ChatGPT, app fiore all’occhiello di OpenAI, azienda cofondata nel 2015 e abbandonata nel 2018 proprio da Elon Musk.

“Non è quello che volevo”, denuncia però il boss di Tesla, molto critico su alcune funzioni dell’applicazione, tanto da minacciare: “Fermate quest’inquietante spionaggio o bandirò tutti i dispositivi Apple dalle mie sedi aziendali”.

 

Ecco quindi la possibile mossa di produrre uno smartphone, riportata ancora su X: “Se Apple integra effettivamente lo spyware AI di Wake Nanny nel proprio sistema operativo, potrebbe essere necessario farlo!”