Maggio nero per l’auto elettrica, sia in Italia che in Europa (Ue+Uk+Efta). Secondo Acea, con poco più di 5.000 unità nella Penisola e meno di 152.000 unità nel resto del continente, le vendite delle vetture full electric scendono rispettivamente del 18,3% e del 10,8% nel confronto con lo stesso mese dell’anno scorso.
In calo anche le quote di mercato, pari al 3,6% in Italia (-0,5%) e al 13,9% in Europa (-1,3%). L’unica, piccola nota positiva arriva dai dati sul cumulato di gennaio-maggio, che parlano – da un lato – di 21.500 immatricolazioni nel nostro Paese (-18,7%) e – dall’altro – di 745.000 immatricolazioni nel continente (+2,1%), con market share del 2,97% (-0,8%) e del 13,38 (-0,3%).
Auto elettriche | Vendite e quota di mercato (maggio 2024) | Vendite e quota di mercato (maggio 2023) | Vendite e quota di mercato (gen-mag 2024) | Vendite e quota di mercato (gen-mag 2023) |
Italia | 5.052 3,62% | 6.181 4,1% | 21.566 2,97% | 26.516 3,8% |
Europa | 151.968 13,9% | 170.409 4,2% | 745.269 13,38% | 730.097 13,7%) |
Il caso Italia
Numeri che dimostrano anche come la Penisola resti molto indietro rispetto al resto d’Europa: basta dire che le quote di mercato tricolore dei Bev (Battery electric vehicles) sono inferiori di oltre il 10% in entrambi i periodi considerati; precisamente del 10,28% nel mese alle spalle e del 10,41% da inizio anno.
Colpa sicuramente del ritardo nell’avvio degli incentivi, operativi solo dal 3 giugno, ma anche dei problemi annosi che affliggono l’auto elettrica, come prezzi più alti, autonomia ridotta e diffusione delle colonnine a macchia di leopardo, oltre che di un generale rallentamento del settore in quasi tutto il mondo.
Fonte: Acea