Alla già nutrita schiera di rivali della Tesla Model Y si aggiunge ora la Onvo L60. Il SUV del nuovo marchio Nio si propone come una delle concorrenti più agguerrite del crossover di Elon Musk, anche se per il momento sarà destinato unicamente alla Cina.

Oltre a un prezzo di listino particolarmente allettante per il mercato del Dragone, l'asso nella manica della L60 è il battery swap.

Il confronto con prezzo e autonomia

Le consegne della L60 inizieranno alla fine del mese, con un prezzo base di 206.900 yuan (circa 26.500 euro), ossia circa il 17% in meno della Tesla Model Y cinese.

Dal punto di vista delle prestazioni, la Onvo offre un'autonomia di 555 km nel ciclo CLTC con una sola ricarica: un dato quasi identico ai 554 km dichiarati dalla configurazione Long Range della Tesla Model Y. Questa equivalenza in termini di autonomia rende la L60 un’alternativa competitiva dal punto di vista dell’efficienza fra i SUV di medie dimensioni.

Onvo L60 (2024)

Onvo L60 (2024)

Nessuna preoccupazione per la ricarica

Come detto, però, una delle particolarità più interessanti della Onvo è la tecnologia battery-swap, soluzione che consente ai conducenti di sostituire rapidamente le batterie scariche con altre completamente cariche nelle stazioni dedicate, evitando l'attesa per la ricarica. Nio ha già sperimentato con successo questa tecnologia, mentre Tesla ha abbandonato l'idea anni fa, preferendo puntare sulla sua vasta rete di Supercharger.

Il servizio di battery-swap sarà offerto in abbonamento: i clienti potranno accedervi con un costo una tantum di 149.900 yuan (circa 19.000 euro) e un canone mensile di 599 yuan (75 euro).

Onvo punta anche a costruire una propria rete commerciale in tutta la Cina. Il marchio ha pianificato di aprire 200 concessionarie in 120 città entro la fine dell’anno: una mossa strategica per consolidare la propria presenza nel mercato cinese e attrarre una base di clienti sempre più ampia.

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