Uno degli ostacoli per il successo delle auto elettriche è rappresentato dai prezzi, praticamente sempre più alti rispetto alle controparti termiche o elettrificate. Secondo alcuni studi la parità di prezzo tra le due motorizzazioni ci sarà entro la fine del decennio, merito delle tecnologie meno care. C'è però chi tale traguardo lo ha già raggiunto, anche se solo sulla propria ammiraglia.

Si tratta di Volvo, fresca della presentazione della nuova XC90 (disponibile sia mild hybrid sia plug-in) e del lancio commerciale della EX90, di fatto la controparte elettrica del SUV di grandi dimensioni. Andando anche oltre: guardando il listino infatti la seconda ha un prezzo di partenza inferiore. 

Il top 

La Volvo EX90 single motor - mossa da un motore posteriore da 279 CV e 580 km di autonomia dichiarata - parte infatti da 85.250 euro in allestimento Core, la XC90 plug-in da 455 CV attacca invece a 93.400 euro. Poco meno di 8.000 euro di differenza. Se vogliamo giocare alla pari per quanto riguarda le potenze la EX90 Twin Motor sviluppa 408 CV e a parità di allestimento ha un prezzo di partenza di 91.150 euro.

Guardando invece alla XC90 mild hybrid da 250 CV il listino parte da 81.200 euro, 4.000 euro in meno rispetto alla EX90 a trazione posteriore.

<p>Volvo EX90</p>

Volvo EX90

Certo, si parla di alto di gamma, di quelle che sono le ammiraglie Volvo. Un segmento dove si hanno più margini ed è quindi più "facile" studiare listini che riescano a pareggiare quelli di una termica. 

Naturalmente c'è il discorso di cosa conviene a chi. I 619 km di autonomia della Volvo EX90 pochi non sono, anche se dal dichiarato (calcolato secondo il ciclo WLTP) bisogna togliere un 20% per ottenere un valore reale. Che nel caso del SUV elettrico Volvo significa sfiorare quota 500 km. Non male, considerando anche che la potenza massima di ricarica in corrente continua è di 250 kW, per passare dal 10 all'80% della capacità delle batterie (da 111 kWh lordi, 107 kWh netti) ci vogliono gli ormai canonici 30 minuti.

Volvo XC90

La Volvo XC90 plug-in non ha chiaramente problemi di rifornimento e dichiara 800 km di autonomia, di cui 70 in modalità elettrica grazie alla batteria da 18,8 kWh.

Modello Allestimento Core Allestimento Plus Allestimento Ultra
Volvo XC90 MHEV 81.200 euro 84.250 euro 90.000 euro
Volvo XC90 PHEV 93.200 euro 96.450 euro 101.000 euro
Volvo EX90 Single Motor 85.250 euro 89.700 euro n.d.
Volvo EX90 Twin Motor n.d. n.d. 102.200

Una strategia che non cambia

La strada per raggiungere la parità di prezzo per tutto il listino è solo all'inizio e, come detto, attualmente riguarda unicamente le ammiraglie EX90 e XC90. Guardando alla XC40 infatti la termica attacca a 41.250 euro, l'elettrica a 51.350. 

Al di là dei prezzi però la strategia di Volvo per quanto riguarda il prodotto non cambia, si è aggiornata. L'obiettivo di diventare una Casa 100% elettrica entro il 2030 non è stata abbandonata, con un piano modelli che rimane inalterato, per quanto riguarda le BEV. A subire modifiche alla luce dell'andamento di mercato è stata la vita delle plug-in, che non verranno quindi abbandonate alla fine del decennio, ma continueranno a essere presenti in gamma fino a quando il mercato non sarà pronto ad abbracciare unicamente le auto BEV.

Fotogallery: Volvo EX90, la prova di Motor1.com

Fonte: Volvo