Quasi un anno dopo l'inizio delle consegne - partite nel novembre 2023 - il Tesla Cybertruck viene finalmente dotato del Full-Self Driving (Supervised), il sistema di guida completamente autonoma promesso tempo fa dalla Casa.

Ma c'è un "ma": l'aggiornamento non è infatti per tutti, almeno al momento. Secondo diversi post pubblicati sul forum del Cybertruck Owners Club, solo alcuni clienti selezionati hanno ricevuto una build di accesso anticipato al FSD, con un aggiornamento over-the-air al software, che ora arriva alla versione 2024.32.20, comprensiva del FSD (Supervised) 12.5.5.

Magico e banale

Gli utenti che hanno sperimentato il FSD del Cybertruck riferiscono che l'Actual Smart Summon (ASS) - funzione che consente di recuperare l'auto a distanza senza qualcuno al volante - non è però disponibile. Qualcuno descrive il FSD (Supervised) come "un'esperienza magica e banale al tempo stesso", perché l'automobilista deve ancora prestare la massima attenzione in strada (come è anche giusto che sia, aggiungiamo noi).

Un'opinione simile a ciò che AMCI Testing, società di test indipendente, ha riscontrato dopo aver esaminato il sistema di assistenza alla guida di Tesla su una Model 3 con hardware e software aggiornati su oltre 1.000 miglia (1.600 km) di strade.

"La cosa più sconcertante e imprevedibile è che si può vedere il FSD superare con successo uno scenario specifico molte volte, spesso sullo stesso tratto di strada o incrocio, per poi fallire inspiegabilmente la volta successiva", aveva dichiarato l'azienda.

Quando arriva davvero?

Non sappiamo quando il FSD (Supervised) arriverà su tutti gli altri Cybertruck, ma Tesla ha già programmato la presentazione del Robotaxi per il 10 ottobre, evento dove la Casa cercherà di stupire il mondo col suo sistema di guida autonoma basato sulla visione.

Secondo le Case auto, l'ADAS a guida autonoma completa (Supervised) è in grado di sterzare, frenare e accelerare automaticamente su autostrade e strade urbane e di fermarsi automaticamente a semafori rossi e stop. Però, nonostante il nome, è considerato un sistema di livello 2 nella tabella dei livelli di automazione alla guida della SAE; il conducente è perciò responsabile del comportamento dell'auto.

Lo dice anche Tesla, che scrive: "Autopilot è un sistema di assistenza alla guida pratico, destinato a essere utilizzato solo con un guidatore pienamente attento. Non trasforma una Tesla in un veicolo a guida autonoma, né rende un veicolo autonomo".