In attesa della presentazione del Robotaxi, Elon Musk si lascia andare a una serie di succulente anticipazioni. L’ultima riguarda il fatto che il servizio di trasporto senza conducente, che Tesla offrirà con questo nuovo veicolo, costerà come prendere l’autobus.
Musk lo ha detto durante un intervento in cui parlava di trasporto pubblico e spiegava che gli autobus elettrici possono funzionare correttamente anche in inverno solo se sono progettati per questo e che, in caso contrario, si rischia di avere una flotta di mezzi poco affidabili. Il discorso verteva sul fatto che le Tesla - Robotaxi incluso - sono affidabili con tutti i climi.
Trasporto pubblico addio
Musk ha detto che tutti i veicoli prodotti dalla Casa che dirige sono affidabili anche al di sopra del Circolo Polare Artico. E, nel prosieguo del discorso, ha fatto sapere anche che avendo un costo simile a quello di un autobus, una volta disponibili, renderanno addirittura superfluo il trasporto pubblico.
In effetti, a parità di costo, in molti potrebbero preferire un viaggio in Robotaxi piuttosto che in un autobus, spesso affollato e vincolato a percorsi e fermate predefinite. Ma l’ipotesi di questa parità di prezzo sono plausibili? Facciamo due conti.
Il costo chilometrico del Robotaxi
Prima di tutto, bisogna ignorare la situazione italiana. Da noi gli abbonamenti al trasporto pubblico costano molto meno che altrove. La nostra è una situazione particolare. Basti dire che una tessera mensile per la metropolitana, sia essa a Roma, Milano o Torino, costa meno di 40 euro. A Parigi più del doppio, a Londra circa il triplo.
Lo stesso accade negli USA ed è probabilmente che Elon Musk faccia riferimento a quei costi. Un abbonamento mensile al trasporto pubblico newyorkese costa 132 dollari al mese (metro + autobus), pari a 120 euro. Calcolando che in media si percorrono 20 km al giorno sui mezzi, il costo chilometrico è pari a 0,19 euro circa.
Uber, tanto per fare un nome, ha un costo chilometrico per gli utenti che varia tra 1 e 2 euro in base al tipo di tariffa disponibile al momento della corsa. Le affermazioni di Elon Musk, già così, vacillano.
C’è infine uno studio svolto dalle Università della Virgina e del Texas che provarono a stimare quanto sarebbe costato viaggiare su una Tesla Model 3 a guida autonoma. Fu realizzato quando Musk affermò che le sue auto avrebbero potuto generare reddito per i proprietari quando questi le tenevano ferme proprio svolgendo servizio di trasporto a guida autonoma. Il risultato, allora, fu un costo chilometrico di 0,37 euro a km. Potrà il Robotaxi dimezzare questo valore?