Tesla approfitterà della presentazione del Robotaxi per parlare anche della Model 2? Alcuni investitori di Goldman Sachs sono molto interessati alla questione e sperano che il 10 ottobre Elon Musk parli anche del futuro modello da 25.000 dollari. La possibilità che succeda non è poi così remota.

Il fatto è che, almeno stando ad alcune indiscrezioni, il Robotaxi potrebbe condividere la piattaforma proprio con la Model 2. Si tratta di una piattaforma che rappresenta una sorta di via di mezzo tra quella attuale e quella rivoluzionaria su cui i tecnici stanno ancora lavorando. E perché agli investitori interessa la vicenda? Il motivo è facilmente intuibile.

I modelli del rilancio

Tesla, come molti altri costruttori, è un po’ in affanno sulle vendite. Ha rallentato i ritmi di crescita e deve fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita (e sempre più folta). Inoltre, ha modelli abbastanza datati. Anche la Model Y, l’ultima nata escludendo il Cybertruck, è del 2019.

Allora, se il Robotaxi può aprire la strada verso un nuovo business per la Casa, quello dei veicoli per il trasporto di persone senza conducente, la Model 2 potrebbe essere il modello per le masse, quello in grado di far tornare le Gigafactory attuali a pieno ritmo e – almeno nella speranza di Elon Musk – di rendere necessaria la costruzione di nuovi stabilimenti (leggasi Giga Mexico, tanto per fare un nome).

 

Le azioni salirebbero di molto

Insomma, parlare di Model 2 durante la presentazione del Robotaxi accenderebbe degli enormi riflettori su Tesla e, quasi certamente, darebbe una bella spinta alle azioni, che aumenterebbero di valore proprio sostenute dalle nuove prospettive.

Goldman Sachs ha fatto sapere anche i fattori che incideranno maggiormente sull’andamento in Borsa del titolo Tesla:

  • Tempistiche di commercializzazione dei Robotaxi
  • Possibilità di espansione del business del trasporto di persone con veicoli a guida autonoma in relazione alle normative vigenti nei vari Paesi
  • Capacità produttiva e gestione logistica della flotta
  • Costi operativi e costi all’utente
  • Maturità tecnologica sul Full-Self Driving e sulla piattaforma software di gestione del servizio

In fondo, Elon Musk ha smentito categoricamente la dichiarazione della Reuters che diceva che Tesla aveva abbandonato il progetto della Model 2. È vero che ha anche spiegato che la Casa si stava concentrando su altre cose per farsi trovare pronta alle sfide del futuro, ma prima o poi qualcosa sull’elettrica economica la dovrà dire. Il 10 ottobre potrebbe essere l’occasione giusta.

Fotogallery: Tesla Model 2 (2025), il render di Motor1.com