Un'unica identità per tutte le soluzioni di ricarica elettrica, sia a casa che su strada. Plenitude cambia look e, il 15 ottobre, Be Charge (la divisione dell'azienda dedicata alla mobilità elettrica) trasformerà la propria app in "Plenitude On the Road", con un design aggiornato.
Lo stesso cambiamento riguarderà l'infrastruttura di ricarica. In altre parole, la rete assumerà un nuovo aspetto, in armonia con l'immagine del brand Plenitude. In aggiunta, il sito web di Be Charge verrà integrato nei portali corporate e commerciali di Plenitude.
Aggiornamento di stile
Paolo Martini, Head of E-Mobility Recharge Solutions di Plenitude e ceo di Be Charge, ha presentato così le novità dedicate all'immagine del brand:
“Il lancio di 'On the Road' rappresenta una tappa significativa nel sostenere in modo integrato lo sviluppo della mobilità elettrica. Unificando le nostre soluzioni di ricarica sotto un’unica identità, vogliamo rafforzare il nostro messaggio, offrendo agli automobilisti non solo un’esperienza sempre più affidabile e intuitiva, ma rendendo al contempo le nostre soluzioni più riconoscibili e accessibili.
La nuova veste grafica, caratterizzata dalla linea che richiama la strada, simboleggia fluidità e dinamismo, riflettendo i valori di innovazione che contraddistinguono Plenitude.
Questo cambiamento non solo consolida la nostra posizione nella transizione energetica, ma segna anche un ulteriore passo avanti nell'integrazione di Be Charge in Plenitude, testimonianza del nostro impegno costante nel promuovere l’adozione della mobilità elettrica, sia in Italia che nel resto d’Europa".
La roadmap di Plenitude
Attualmente, Plenitude "rifornisce" circa 10 milioni di clienti in Europa e mira a raggiungere 11,5 milioni entro il 2027. Nel settore delle energie rinnovabili, l'azienda si propone di superare gli 8 GW di capacità installata entro il 2027 e di oltrepassare i 15 GW entro il 2030.
Inoltre, Plenitude è tra i principali attori nella mobilità elettrica, tanto che punta a creare 40.000 punti di ricarica in tutto il Vecchio Continente entro il 2027.