Dal 1° novembre, Plenitude cambia i piani tariffari per la ricarica alle colonnine pubbliche. Addio ai vecchi abbonamenti, per introdurre formule ibride in cui sono richiesti il pagamento di una quota fissa e poi un prezzo per i kW effettivamente utilizzati.
In sostanza, a partire dal mese prossimo, le opzioni sono due: si paga a consumo a prezzo pieno o si paga a consumo a prezzo scontato sottoscrivendo uno dei tre nuovi piani tariffari. Ma la domanda è: costa di più o di meno? Cerchiamo di capirlo.
La forza della flessibilità
Partiamo da un dato di fatto: oggi, sottoscrivendo un abbonamento, si ha accesso a un certo numero di kWh al mese. Il canone mensile è fisso a prescindere dalla quantità di energia utilizzata; se si arriva a fine mese con una quantità di kWh non utilizzata, quella va perduta perché non è cumulabile: un po' come i giga al telefono.
Attualmente si può scegliere tra 4 abbonamenti Be Charge: Be Light, Be Regular, Be Large e Be Electric. Sono tutti in uscita dal mercato a fine ottobre, anche se i clienti che li hanno sottoscritti continueranno a utilizzarli fino alla data di scadenza personale.
Plenitude collabora anche con LeasePlan per la ricarica delle auto a noleggio
I piani tariffari che li sostituiscono adottano una formula ibrida, più flessibile. Si paga una cifra fissa in funzione della percentuale di sconto che si vuole sfruttare per pagare la reale quantità di energia che si riceve dalle colonnine. Vediamo allora i prezzi.
Quanto si paga per ricaricare
Plenitude ha pensato a tre opzioni: Be Start, Be Medium e Be Premium. Costano rispettivamente 9,9 euro, 13,9 euro e 19,9 euro e danno diritto a uno sconto sull’acquisto dei kWh del 20%, del 30% o del 40%.
Offerta | Tariffa fissa mensile | Sconto sul prezzo della ricarica |
Be Free | 0 euro | 0 |
Be Start | 9,9 euro | 20% |
Be Medium | 13,9 euro | 30% |
Be Premium | 19,9 euro | 40% |
Le tariffe a consumo sono le seguenti, da scontare in base all'adesione a un'offerta: Quick (fino a 22 kW) 0,65 euro/kWh; Fast (fino a 99 kW) 0,85 euro/kWh; Fast+ (fino a 149 kW) 0,90 euro/kWh; Ultrafast (da 150 kW in su) 0,95 euro/kWh.
Potenza | Prezzo a kWh | |
Quick | fino a 22 kW | 0,65 euro |
Fast | fino a 99 kW | 0,85 euro |
Fast+ | fino a 149 kW | 0,90 euro |
Ultrafast | da 150 kW in su | 0,95 euro |
Quanto conviene?
La vera domanda è: a chi convengono le nuove tariffe? Risposta: a tutti e a nessuno. Proviamo a spiegarci. Se con un vecchio abbonamento si è capaci (ipotesi quasi del tutto teorica) di sfruttare a pieno l’offerta – e cioè di ricaricare tutti i mesi con la quantità massima di kWh disponibile – allora si paga un prezzo a kWh più basso di quanto accadrà dal primo novembre.
Con Be Electric si pagano infatti 0,35 euro/kWh, con Be Large 0,36 euro/kWh, con Be Regular 0,38 euro/kWh e con Be Light 0,40 euro/kWh. Ma questo, come detto, ipotizzando di poter sfruttare il massimo dei kWh concessi dal piano.
Con le nuove formule, invece, per quanto i prezzi di un kWh siamo mediamente più alti, pagando una quota fissa e un prezzo al consumo scontato, si può arrivare a spendere meno per sposare le reali necessità di ricarica.
Oltretutto, ogni mese si può stabilire a che piano aderire, in modo da modulare i prezzi in base alle esigenze di quel determinato periodo. Per esempio, se in estate si viaggia di più, si può sottoscrivere Be Premium. Ma tutto, ripetiamo, dipende dalle singole esigenze. Per trovare l'offerta giusta, potete leggere il nostro confronto fra le tariffe e gli abbonamenti di tutti gli operatori.