Per quanto sembri una premessa banale, la differenza tra i vari tipi di vetture elettriche o elettrificate sta proprio nel ruolo, e di conseguenza nelle prestazioni, della parte elettrica. Prestazioni che crescono passando dagli ibridi classici o full-hybrid ai plug-in che invece offrono anche la possibilità della ricarica da fonte esterna, fino ad arrivare alle EV o BEV, le elettriche vere e proprie che hanno appunto nella batteria la sola e unica fonte di energia.
Pesi, dimensioni, prestazioni
La grandezza (anche in termini di capienza) di una batteria dipende dunque dal ruolo che la parte elettrica deve assolvere: sulle ibride semplici il motore elettrico fa principalmente da supporto a quello a scoppio anche se provvede da solo ad alcune funzioni come la partenza da fermi. Tuttavia un modello full-hybrid ha un’autonomia elettrica molto limitata, da poche centinaia di metri a pochissimi km, che molto spesso la Casa non dichiara neanche. Idem per l’energia che può recuperare decelerando o frenando.

Sulle plug-in il discorso cambia perché il loro punto di forza è proprio disporre di una maggiore capacità elettrica. Per questo le batterie sono più grandi e si possono ricaricare anche dall'esterno. Una PHEV con la batteria al 100% dichiara di poter percorrere almeno 50 km sfruttando il solo motore elettrico, abbassando il consumo medio complessivo a valori dichiarati anche inferiori ai 3 litri per 100 km. Sono però ancor più pesanti.

Le elettriche pure, infine, sono ”tutte batteria”. Hanno dunque un maggior aggravio di peso e costo, pur con il vantaggio, rispetto alle ibride, di aver eliminato completamente la meccanica tradizionale (motore, cambio e serbatoio). La batteria è però fino a oltre 5 volte più grande rispetto a quelle delle ibride della stessa taglia in quanto deve garantire da sola prestazioni e autonomia. Per questo, le EV pesano in media poco meno delle PHEV ma più delle full-hybrid.
Per fare un esempio concreto, ecco di seguito una tabella riassuntiva con i dati dei modelli che offrono due o tutti e tre i livelli di elettrificazione citati.
Modello | Potenza batteria | Potenza elettrica | Potenza totale | Autonomia elettrica | Peso totale | Prezzo | |
Hyundai Kona Hybrid | 1,56 kWh | 32 kW | 103,6 kW | n.d. | n.d. | 23.600 euro (lancio) | |
Hyundai Kona Electric base | 39,2 kWh | 99 kW | 99 kW | 300 km | 1.600 kg | 38.300 euro | |
Hyundai Ioniq Hybrid 2019 | 1,56 kWh | 32 kW | 103,6 kW | n.d. | 1.370 kg | 29.300 euro | |
Hyundai Ioniq Plug-in 2019 | 8,9 kWh | 44,5 kW | 103,6 kW | 63 km | 1.495 kg | 36.800 euro | |
Hyundai Ioniq Electric 2019 | 28 kWh | 88 kW | 88 kW | 280 km | 1.420 kg | 38.150 euro | |
Kia Niro Hybrid | 1,56 kWh | 32 kW | 103,6 kW | n.d. | 1.425 kg | 25.500 euro (base) | |
Kia Niro PHEV | 8,9 kWh | 44,5 kW | 103,6 kW | 50 km | 1.519 kg | 36.700 euro | |
Kia e-Niro base | 39,2 kWh | 100 kW | 100 kW | 289 km | n.d. | 42.250 euro | |
Toyota Prius HSD (ibrida) | 1,31 kWh | 53 kW | 90 kW | n.d. | 1.450 kg | 29.750 euro | |
Toyota Prius PHV (plug-in) | 8,8 kWh | 53 kW | 90 kW | 50 km | 1.530 kg | 42.250 euro |
Non soltanto litio
La tecnologia degli ioni di litio è ad oggi la più diffusa, ma non l’unica. Poiché su una vettura elettrificata proprio la batteria, piccola o grande che sia, rappresenta la più importante voce di spesa, alcuni costruttori come Toyota continuano ad utilizzare sugli ibridi più tradizionali le batterie al NiMH (Nichel-idruro di metallo), che rappresentano la penultima generazione ma che sono meno costose e permettono di contenere un po' il sostanzioso divario di prezzo tra un’ibrida e un’auto tradizionale. Optando invece per il litio, che ha una densità energetica maggiore, per quelle a ricarica esterna quindi dalle plug-in in avanti.