smart non è più quella di una volta. Addio supercompatta fortwo, benvenute #1 e #3, SUV compatti, sì, ma più versatili e spaziosi. Proprio il modello #1 ha aperto il nuovo corso del brand, che ora è gestito da una joint venture che vede impegnate alla pari Mercedes e Geely, con la prima che si occupa principalmente del design e la seconda che fornisce piattaforma e tecnologia.

Smart, che già con la famosissima 2 posti aveva intrapreso la strada del solo elettrico, prosegue in questo cammino esclusivamente a zero emissioni con la volontà di offrire, per la prima volta nella storia, una gamma ampia, che non si concentri solo su vetture dalle dimensioni XXS. Ma veniamo alla prima – sin dal nome - della nuova famiglia.

Smart #1: piattaforma e dimensioni

La smart #1, arrivata nel 2022, nasce sulla piattaforma SEA, quella Sustainable Experience Architecture realizzata da Geely e adottata da numerosi modelli grazie all’ampia modulairtà di cui è capace. Qualche esempio? Utilizzando le diverse varianti a disposizione (SEA1, SEA2, SEA-E, SEA-S, SEA-C) sono prodotte Polestar 4 e 5, Zeekr X, 001, 007 e 009, Volvo EX30, Lotus Eletre ed Emeya e, appunto, smart #1 e #3. Queste, nello specifico, nascono sulla SEA-E, la versione per veicoli di dimensioni contenute.

smart #1 Launch Edition, il tre quarti anteriore

smart #1: ecco la versione di debutto Launch Edition

La smart #1, di preciso, ha una lunghezza di 4,27 metri, una larghezza di 1,82 e un’altezza di 1,64. Ha un passo di 2,75 metri che, come confermano gli sbalzi ridotti, è una misura molto generosa rispetto all’intero corpo vettura. L’auto è disponibile a listino con due diverse batterie e diversi schemi di trazione e ha un peso che oscilla tra i 1.780 kg e i 1.900 kg.

  • Lunghezza: 4,27 metri
  • Larghezza: 1,82 metri
  • Altezza: 1,64 metri
  • Passo: 2,75 metri
  • Peso: da 1.780 kg
La piattaforma SEA può ospitare da 1 a 3 motori elettrici

Smart #1: spazio a bordo

La piattaforma esclusivamente elettrica su cui nasce consente alla smart #1 di ottimizzare i centimetri a disposizione, soprattutto per quanto riguarda il comparto passeggeri. In quattro si viaggia comodi e in 5 si deve scendere a qualche compromesso legato alle dimensioni generali. Ma il divano posteriore dalle forme lineari e il pavimento piatto consentono anche a chi viaggia al centro di trovare una posizione abbastanza comoda.

smart #1, i sedili posteriori

smart #1, i sedili posteriori

Il bagagliaio, che ha forme regolari e ben sfruttabili, non stabilisce nuovi record di categoria. Però, offre una capienza di 323 litri (se ne perdono 10 se si acquista il subwoofer Beats), che è più che sufficiente per soddisfare le esigenze legate alla quotidianità. Il vano posteriore si distingue per la presenza di un doppio fondo, di due tasche laterali e di una serie di accortezze che ne aumentano la versatilità. Ci si riferisce ai 4 ganci che servono per fissare gli oggetti o alla presa da 12 volt.

Il divano posteriore scorrevole consente, in caso di necessità, di togliere centimetri alla seconda fila per regalare qualche litro supplementare al baule e, quando serve, si può sempre abbattere lo schienale, che è sdoppiato 40:60. Così si arriva a 986 litri (976 con il suddetto subwoofer). Infine, la smart #1 presenta anche un comodo frunk da 15 litri al quale si accede aprendo il cofano anteriore.

  • Bagagliaio: 323-986 litri
  • Frunk: 15 litri
Immagini live smart #1

Nel frunk anteriore si possono riporre i cavi di ricarica o altri piccoli oggetti

Smart #1: software

A differenza di quanto accade sulla maggior parte delle auto di nuova generazione, sulla smart #1 gli aggiornamenti over-the-air che vengono rilasciati regolarmente non riguardano solo l’infotainment ma, come accade per Tesla, influiscono anche sul powertrain e sull’efficienza generale.

A dimostrazione di quanto detto, il quinto aggiornamento in remoto rilasciato, che risale al 5 luglio, ha permesso di introdurre sia la funzione Vehicle-to-Load, che attiva la ricarica bidirezionale, sia un’inedita funzione di rigenerazione a bassa energia che migliora la frenata rigenerativa rendendola più fluida e anche più efficace. Oltre a questo, sul SUV elettrico #1 arrivano anche nuovi avatar per l’assistente vocale e una diversa visualizzazione della telecamera a 360 gradi.

smart #1 Premium, gli interni

Dal posto guida tutto si apprezzano sia il grosso monitor centrale sia il display dietro al volante

Smart #1: batteria e autonomia

Come detto, due sono le batterie disponibili su questa smart elettrica. Si può scegliere per il pacco da 66 kWh (62 netti), con chimica tradizionale nichel-manganese-cobalto o, in alternativa, si può optare per l’accumulatore agli ioni di litio con chimica litio-ferro-fosfato dalla capacità di 49 kWh (47 netti).

La smart #1 si può avere inoltre in versione a trazione integrale, dotata di due motori e ben 428 CV di potenza sia a trazione posteriore e 272 CV. Nel primo caso l’unica batteria a disposizione è quella da 66 kWh, che promette un’autonomia di circa 400 km, nel secondo caso con batteria più grande si arriva anche a 440 km, mentre con quella più piccola LFP ci si ferma a 310 km.

Smart #1: ricarica

La smart #1 può ricaricarsi in corrente alternata e in corrente continua. Per quanto riguarda la ricarica in AC, di serie l’auto offre un caricatore di bordo monofase da 7,4 kW di potenza ma, in opzione, c’è quello trifase da 22 kW che consente di fare un pieno di energia in circa 3 ore.

smart #1 Premium, il tre quarti posteriore

Per quanto riguarda la ricarica in CC, invece, la potenza massima cambia in base alla batteria. Con quella da 49 kWh LFP si arriva a 130 kW, mentre con quella da 66 kWh NMC si arriva a 150 kW. In entrambi i casi per passare dal 10% all’80% si devono mettere in conto circa 30 minuti.

Smart #1: Prezzi

Con l’arrivo delle nuove versioni, la gamma della smart #1 è abbastanza articolata. A listino troviamo prima di tutto il modello d’attacco: allestimento Pro, batteria da 49 kWh e trazione posteriore. Costa 37.540 euro.

Passando alla batteria da 66 kWh, la scelta si divide tra Pro+ e Premium, anch’esse a trazione posteriore e 272 CV, con costi rispettivamente di 42.540 e 43.580 euro. Al top dell’offerta ci sono infine le versioni a quattro ruote motrici e 428 CV. In questo caso si può optare per la variante Pulse, a 46.610 euro o per la più sportiva Brabus, a 49.110 euro.

Fotogallery: La prova della smart #1 Brabus