A ormai meno di un anno dalla data prevista per il lancio, fissata per il 4 luglio 2020, prosegue spedito lo sviluppo della nuova Fiat 500 elettrica, che ora entra nella fase di test su strada. I primi esemplari di validazione sono stati avvistati in Germania, naturalmente ancora pesantemente camuffati.

La 500 elettrica rappresenta un modello strategico non soltanto per il marchio Fiat, ma per tutta FCA. Sarà lei, infatti, a traghettare l'intero Gruppo verso la mobilità a zero emissioni, dopo gli "antipasti" rappresentati dalle versioni ibride plug-in della Jeep Renegade e Compass. Detto questo, resta comunque da capire quanta della tecnologia utilizzata per questa citycar a zero emissioni verrà traghettata su altri modelli ora che FCA e PSA hanno stretto un'alleanza che permetterà di razionalizzare piattaforme e powertrain.

Due varianti di carrozzeria

Il primo contatto con la citycar elettrica di Torino avverrà all Salone di Ginevra 2020. Al momento non sono state rilasciate informazioni di alcun tipo, ma possiamo valutare gli scatti che immortalano gli esemplari impegnati nei test su strada per fare qualche ragionamento. Partiamo dall'estetica. Sappiamo che la 500 elettrica sarà declinata non soltanto nella classica variante a 3 porte (come quella attualmente a listino e alimentata da un motore endotermico per intenderci), ma anche in un'inedita configurazione a 5 porte, con quelle posteriori con apertura controvento.

Fotogallery: Fiat 500 elettrica, foto spia

Frontale carenato

La linea, almeno per quanto riguarda la tre porte, pare in tutto e per tutto simile a quella della 500 "tradizionale": dalle dimensioni, alla tipica forma discendente del tetto nella parte posteriore. A tentare di rendere ancora più difficile il riconoscimento del modello, le auto allestite per i test su strada montano i gruppi ottici della precedente generazione di 500, che sicuramente non troveremo sui modelli definitivi.

Presumibilmente, gli aggiornamenti più significativi per quanto riguarda l'estetica si concentreranno nella parte anteriore. Qui, per migliorare quanto più possibile il coefficiente di penetrazione aerodinamico del modello, molte delle tradizionali prese d'aria che siamo abituati a vedere sulla 500 potrebbero essere carenate. A proposito di efficienza aerodinamica, poi, anche le maniglie potrebbero essere a filo con la carrozzeria sugli esemplari di serie.

Fiat 500e prototype spy photo

"Autonomia modulare"

Ma non fatevi trarre in inganno dall'estetica simile ai modelli attualmente in commercio. La nuova 500 elettrica sotto pelle sarà profondamente diversa. Per quanto non siano ancora state diramate informazioni ufficiali riguardo il powertrain, pare che sarà sviluppata su una nuova piattaforma modulare che, esattamente come avviene per i modelli del Gruppo Volkswagen realizzati sulla piattaforma MEB, Volkswagen ID.3 su tutte, potrà garantire vari livelli di autonomia. Proprio come mostrato dalla concept Centoventi all'ultima edizione del Salone di Ginevra.