LeasePlan ha appena pubblicato una ricerca con cui ha analizzato l'andamento del mercato delle auto elettriche in Europa. Lo studio, denominato EV Readiness Index 2020, ha evidenziato come i Paesi Bassi, la Norvegia e il Regno Unito sono gli Stati che, al momento, risultano meglio preparati da questo punto di vista. L’indagine si basa principalmente su 4 fattori fondamentali tra cui: il numero di immatricolazioni dei veicoli elettrici, la qualità dell’infrastruttura di ricarica, gli incentivi stanziati dai governi e i dati provenienti dai servizi proposti da LeasePlan.
Incentivi e infrastruttura
Le caratteristiche fondamentali per l’espansione della mobilità elettrica sono riconducibili principalmente agli incentivi statali e alla riduzione/abolizione delle imposte automobilistiche e allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica. Il 2019, da questo punto di vista, è stato un anno importante con l’introduzione in molti Paesi di tariffe agevolate. Facendo un calcolo approssimativo, si può constatare che i possessori di veicoli elettrici pagano circa il 40% in meno delle tasse rispetto a coloro che guidano modelli ad alimentazione tradizionale.
La fotografia dei vantaggi fiscali Paese per Paese
Paese | Incentivi all'acquisto | Vantaggi su tassa circolazione | Vantaggi su tassa proprietà | Vantaggi fiscali per aziende | Vantaggi in regime Iva | Altri vantaggi finanziari | Incentivi locali | Incentivi per infrastrutture | Impatto fiscalità per il conducente |
Austria | V | V | V | V | V | V | V | 0% | |
Belgio | V | V | V | V | 57% | ||||
Danimarca | V | V | V | V | V | 83% | |||
Finlandia | V | V | V | V | V | 97% | |||
Francia | V | V | V | V | V | V | 52% | ||
Germania | V | V | V | V | V | V | 54% | ||
Grecia | V | V | V | V | V | 0% | |||
Irlanda | V | V | V | V | V | V | 0% | ||
Italia | V | V | V | V | 77% | ||||
Lussemb. | V | V | V | 33% | |||||
Norvegia | V | V | V | V | 46% | ||||
Olanda | V | V | V | V | V | 34% | |||
Polonia | V | V | V | V | 0% | ||||
Portogallo | V | V | V | V | V | V | V | 86% | |
Regno Unito | V | V | V | V | V | V | V | 4% | |
Rep. Ceca | V | V | V | V | 80% | ||||
Romania | V | V | V | V | 140% | ||||
Slovacchia | V | V | V | V | V | 133% | |||
Spagna | V | V | V | V | V | V | 71% | ||
Svezia | V | V | V | V | V | V | 49% | ||
Svizzera | V | V | V | V | 96% | ||||
Ungheria | V | V | V | V | V | V | V | 0% |
Questo accade in tutti gli stati dell'UE tranne che in Romania e Slovacchia, che stanno adottando misure contrastanti con più tasse per l’alimentazione elettrica. Ma eccezioni a parte, la strada da percorrere è ancora lunga. Tex Gunning, Ceo di LeasePlan, ha dichiarato: "Benché il nostro Indice di preparazione ai veicoli elettrici mostri che la guida elettrica stia diventando un’opzione praticabile in un numero crescente di paesi, vi è ancora molta strada da fare prima che tutti arrivino a condurre auto elettriche".
Qualche dato nel dettaglio
La mobilità sostenibile si sta espandendo in tutti i Paesi europei in maniera differente in base alle agevolazioni che vengono proposte e all’omogeneità dell’infrastruttura di ricarica, Se si considera la totalità del Continente, nel 2019 il 5,7% delle vetture immatricolate aveva un powertrain elettrico con un aumento del 60% rispetto all’anno precedente con alcuni Paesi come Lussemburgo, Irlanda e Paesi Bassi che hanno fatto registrare un aumento rispettivamente del 154%, 127% e 120%.

In Italia domina Milano
I dati, elaborati da uno studio condotto dalla divisione italiana di LeasePlan, dimostrano che il capoluogo lombardo è la prima città in termini di mobilità sostenibile. Il 25% dei veicoli elettrici presenti in Italia, infatti, circolano nelle strade di Milano. Entrando un po' più nel dettaglio del report, si nota che tra questi l’85% è composto da auto mentre il restante 15% riguarda i veicoli commerciali. I modelli che per la maggiore guidano la rivoluzione elettrica sono: Tesla Model 3, Nissan Leaf, Smart Fortwo, Nissan NV 200, Renault Kangoo Express e Mercedes eVito.
Alberto Viano, amministratore delegato di LeasePlan Italia, ha fiducia. "Questi numeri testimoniano che la mobilità elettrica è una realtà che può essere protagonista nelle città italiane". Ma per uno sviluppo consistente e definitivo si auspica la collaborazione tra pubblicoe privato.