Nell’ultimo anno, l'ecobonus nazionale e gli incentivi regionali hanno sostenuto le vendite di auto elettriche e ibride plug-in. Anche perché, per legge, le due agevolazioni sono cumulabili, rendendo spesso l'acquisto di una vettura "green" molto conveniente. 

Ma se a livello nazionale i contributi sono confermati per i prossimi 2 anni (fino al 31 dicembre 2021), per quanto riguarda le Regioni la situazione è come sempre frammentaria. Alcune, già inattive in passato su questo fronte, continuano a non muoversi. Altre, invece, hanno inserito nel bilancio 2020 fondi a sostegno della mobilità elettrica in qualche caso definendo anche somme e modalità di accesso. 

Ad oggi, in una situazione in evoluzione che vede il Nord più attivo sulle agevolazioni all'elettrico rispetto al Centro a al Sud, c’è chi può usufruire di “sconti” che superano nel complesso anche i 10.000 euro per l’acquisto di un EV. Ma vediamo nel dettaglio qual è lo stato della situazione nelle Regioni che si sono già mosse per il 2020. 

Lombardia

La Regione Lombardia, tra le più attive già nel 2019, è stata la prima a confermare gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche anche per il 2020. In particolare, lo stanziamento è stato di 26,5 milioni di euro per il periodo 2019-2020, di cui 18 milioni di euro per i privati, suddivisi in 5 milioni nel 2019 e 13 milioni nel 2020. Lo ha fatto per favorire l’espansione della mobilità sostenibile e la riduzione delle sostanze inquinanti ottenendo un successo tale per cui i fondi sono andati tutti esauriti entro il 23 novembre scorso.

In attesa di sapere le somme che verranno stanziate, verosimilmente resteranno confermate le modalità di accesso alle agevolazioni. Riguarderanno l’acquisto di vetture con conseguente demolizione di un veicolo benzina fino a Euro 2 e Diesel fino a Euro 5. I contributi andranno da 2.000 euro per vetture con emissioni fino a 130 g-CO2/km a 8.000 euro per vetture ad emissioni zero. Il dettaglio è riportato nella tabella sottostante, tenendo conto che il requisito di ingresso agli incentivi è un’emissione di particolato (PM10) inferiore ai 4,5 mg/km.

Emissioni di CO2 Emissioni NOX Incentivi
0 g/km 0 mg/km 8.000 euro
fino a 60 g/km fino a 60 mg/km 6.000 euro
  fino a 85,8 kg/km 5.000 euro
  fino a 126 mg/km 4.000 euro
tra 61 e 95 g/km fino a 60 mg/km 5.000 euro
  fino a 85,8 mg/km 4.000 euro
  fino a 126 kg/km 3.000 euro
tra 95 e 130 g/km fino a 60 mg/km 4.000 euro
  fino a 85,8 mg/km 3.000 euro
  fino a 126 mg/km 2.000 euro

Piemonte

Il Piemonte, al momento, parte dalle aziende lasciando ancora in stand-by iniziative rivolte ai cittadini. Punta infatti a favorire il rinnovo del parco circolante delle piccole e medie imprese con 6,5 milioni di euro di incentivi dedicati all’acquisto di auto ibride ed elettriche. Ogni società può così ammodernare il proprio parco auto presentando al massimo 10 domande, ciascuna abbinata alla rottamazione di veicoli benzina fino ad Euro 1 e Diesel fino ad Euro 4.

  1<1,5 t 1,5<2,5 t 2,5<4 t 4<7 t 7<12 t
veicolo elettrico 6.000 euro 7.000 euro 8.000 euro 9.000 euro 10.000 euro
veicolo ibrido 4.000 euro 5.000 euro 6.000 euro 7.000 euro 8.000 euro

Friuli-Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia le agevolazioni sono state disponibili da settembre 2019 fino ai primi giorni di novembre, quando sono esauriti i fondi di 1,8 milioni di euro stanziati dalla Regione. L'iniziativa è stata confermata anche per il 2020. Si attende di sapere la somma che verrà stanziata, ma si sa che la procedura e i contributi saranno gli stessi dello scorso anno.

I cittadini aventi diritto all’incentivo regionale devono essere residenti sul territorio al momento della presentazione della domanda. Il contributo viene concesso per la rottamazione di un veicolo benzina o Diesel fino ad Euro 4 e il conseguente acquisto di una vettura ad uso privato che può essere nuova o usata/km 0 (immatricolata da meno di due anni). 

In base all’alimentazione e alle condizioni di acquisto della vettura cambia il valore del bonus. Per quanto riguarda il nuovo e i km 0, ad esempio, vengono stanziati 3.000 euro per l’acquisto di veicoli bifuel, 4.000 euro per i veicoli ibridi e 5.000 euro per le elettriche. Il bonus scende rispettivamente a 1.500, 2.000 e 2.500 nel caso di acquisto di vetture usate.

Veicolo alimentazione Incentivi
auto nuove o km 0 bifuel 3.000 euro
  ibride 4.000 euro
  elettriche 5.000 euro
auto usate (meno di 2 anni) bifuel 1.500 euro
  ibride 2.000 euro
  elettriche 2.500 euro

Trento e Bolzano

Le provincie autonome di Trento e Bolzano hanno stanziato incentivi con modalità particolari già nel 2017 e, da allora, non sono mai stati sospesi. Non vi si accede a fronte della rottamazione di un mezzo inquinante, ma vengono erogati automaticamente non appena si acquista un’auto elettrica o un’auto ibrida. Per i residenti nella provincia di Trento o di Bolzano il contributo va da 1.500 a 4.000 euro in base alle emissioni, ma per i secondi, da quest’anno, potrebbe essere "acceso" anche un ecobonus per l’acquisto di un mezzo elettrico a 2 ruote

Veicolo Incentivi
Auto elettriche 4.000 euro
Auto Ibride (con batteria di almeno 5 kWh) 2.000 euro

Valle d’Aosta

Con la legge regionale 16/2019, approvata dal Consiglio l’8 ottobre 2019, la Valle D’Aosta ha definito gli obiettivi verso una mobilità sempre più sostenibile anche per il 2020, 2021 e 2022. La Regione, che punta a diventare fossil free entro il 2040, ha stanziato un fondo di 7 milioni di euro. Fissati anche i criteri per gli incentivi a favore dell’acquisto di mezzi a basse emissioni (che oltre alle auto includono anche e-bike e monopattini elettrici). Ma restiamo in tema auto: possono presentare richiesta sia i privati che risiedono da almeno due anni in Valle d’Aosta sia i privati con imprese che operano nella Regione. 

Per i primi il contributo è di 6.000 euro, mentre nel caso delle aziende si va dai 10.000 euro (per mezzi non attinenti al trasporto di persone) ai 15.000 euro (per mezzi attinenti al trasporto di persone). Gli incentivi, che possono aumentare nel caso di rottamazione di veicoli di classe inferiore alla Euro 4, riguardano i veicoli nuovi o usati (comprati in concessionaria anche con leasing e noleggio) con emissioni di CO2 inferiori a 70 g/km. Per i privati che non risultino proprietari di un’attività, il prezzo totale della vettura da comprare non deve essere superiore ai 60.000 euro, iva esclusa. 

Soggetti Incentivi
Privati cittadini 6.000 euro
Aziende (furgoni) 10.000 euro
Aziende (pulmini) 15.000 euro

Sardegna

L’isola dei Quattro Mori ha attivato interessanti iniziative a sostegno delle aziende che vogliono passare alla mobilità elettrica già nel 2019. Lo scorso anno ha stanziato 1,6 milioni di euro per i titolari di partita Iva operanti in Sardegna da almeno 5 anni permettendo loro di acquistare un mezzo di trasporto elettrico con un contributo regionale a fondo perduto per il 75% dell’esborso.

Le richieste sono state di molto inferiori alle disponibilità economiche, tanto che la Regione ha deciso di prolungare l’iniziativa fino al primo settembre 2020. In Sardegna il contributo arriva a 15.000 euro per l’acquisto di una vettura, a 20.000 euro per l’acquisto di un furgone e a 25.000 euro per l’acquisto di un pullmino.

Veicolo Incentivi
automobile fino a 15.000 euro
furgone fino a 20.000 euro
pullmino fino a 25.000 euro